Sabato 18 Maggio 2024

16-12-27-linz-capodanno-in-primo-piano-lentos-museum-copiaQuesto è il periodo dell’anno in cui la convivialità è al massimo. Ci si riunisce spesso, tra amici e parenti, condividendo serate in amicizia. A Linz, sino al 22 gennaio, si può fare anche di più. Lo chef bavarese Alfons Beck propone delle cene-spettacolo nella strepitosa Tabakfabrick, un edificio in puro stile Bauhaus firmato nel 1935 da Peter Behrens, maestro e ispiratore di designer come Le Corbusier e Mies van der Rohe.

In quest’ambientazione davvero unica Beck arricchisce le sue delizie culinarie con un vero evento che miscela, sapientemente, acrobazie, magie, sorprese e commedia. Lo spettacolo, “Crossing”, porta sul palcoscenico, ma anche tra i tavoli, cantanti-camerieri, comici inattesi, emozionanti equilibristi e splendide ballerine. I menù, di quattro portate, sono a scelta: classico, con il filetto rosa di manzo di montagna al Porto, con purè di mela e carote glassate al miele; quello vegetariano, dove spicca la zuppa di zucca con zenzero, miele e peperoncino, guarnita con crostini all’olio di semi di zucca; quello vegano, che si conclude con una mousse di cioccolata abbinata ad un sorbetto di pere e di susine. E quello ispirato dalla fantasia dello chef. I biglietti si possono prenotare sul sito www.teatro-linz.at.

Imperdibile è anche il Natale del Giardino botanico. Sino all’8  gennaio tra le serre si nascondono dei presepi fioriti, unici e sorprendenti, coloratissimi o spinosi, decorati da bacche vivaci o morbidi come i petali delle rose. I presepi, poi, sono protagonisti anche nel centro cittadino: sono presepi di tutte le epoche e dei materiali più diversi, dal legno all’acciaio, dalla cera alla paglia, ospitati da negozi e musei, chiese e centri culturali. Per non perdersene nemmeno uno basta richiedere all’ufficio turistico di Linz, nella Hauptplatz, la mappa dei presepi e poi andarli a scovare. Scoprendo, al tempo stesso, gli angoli più nascosti e inattesi di Linz. Senza perdersi due tappe assolutamente d’obbligo. La prima è il  duomo (Neuer Dom), per ammirare uno dei presepi più grandi al mondo, che si sviluppa su 16 metri quadrati. La seconda è lo Schlossmuseum, il museo del castello, dove, sino al 2 febbraio, è esposta una pregevole collezione di presepi storici dell’Alta Austria. 

Ma c’è dell’altro. Linz e il Danubio, il fiume che attraversa la città, sono strettamente legati. E una gita in battello, anche per godersi le festività legate al Natale o per festeggiare sull’acqua il Capodanno, è un classico. Ci sono crociere per tutti i gusti: i tour del porto, con la sua galleria d’arte contemporanea all’aperto, le romantiche serate danzanti, gli itinerari sull’acqua nel cuore della città, per ammirare le decorazioni natalizie, e i chioschi dei mercatini e le cene di gala con i sapori della tradizione.

Per Capodanno, poi, il programma degli eventi cittadini è davvero ricco. Nella Hauptplatz, la piazza principale, si inizia a far festa sin dalle 21.50 con gruppi ispirati a Michael Jackson, al rock, al rockabilly e alle discoteche anni Settanta. Da mezzanotte, poi, in puro stile austriaco, si festeggerà a ritmo di valzer.

Tanti gli appuntamenti anche per chi non vorrà stare in piazza: la maratona del Landestheater, dalle 16, con le musiche di Johann Strauss grandi protagoniste; il musical dedicato alla pop star austriaca Falco, “Rock me again”, al teatro in der Innenstadt; il concerto d’organo al duomo; il concerto del Capodanno russo alla Brucknerhaus. E poi i galà : quello anticonformista alla sala da tè Madame Wu, quello tipicamente austriaco al ristorante Pöstlingberg Schlössl, quello trendy da Paul’s . Per chi ama lo sport, poi, il 31 dicembre, alle 14, c’è la Silvesterlauf, la corsa di Capodanno, nel cuore del centro storico, una manifestazione non competitiva aperta a tutti.

Il 1. gennaio a Linz è tradizione iniziare la giornata, alle 11, con lo spettacolo degli “schioccatori”, gli Aperschnalzen, veri e propri maestri nello schioccare lunghe  e scenografiche fruste, una tradizione delle campagne dell’Alta Austria. Poi, dalle 16, alla Brucknerhaus, e dalle 19.30 al Musiktheater, il concerto del nuovo anno.

A gennaio i festeggiamenti non si esauriscono nel primo giorno dell’anno. Dal 13 inizia la stagione dei grandi balli, con il ballo delle debuttanti alla Brucknerhaus, il ballo del Cartelverband (associazione cattolica della borghesia austriaca da cui provengono quasi tutti gli esponenti di punta del Partito popolare) il 14 gennaio, il 28 il Ball des Kaufmännischer Verein in Linz, solo per citarne alcuni. I balli propongono non solo valzer con l’orchestra, ma anche occasioni per scatenarsi sui mix dei dj più in voga del momento e delizie culinarie con i migliori chef della città .

Sino a fine febbraio Linz Tourismus offre ai suoi ospiti un ricco pacchetto week end, valido dal venerdì al lunedì. Comprende due pernottamenti con la colazione in un hotel a tre o quattro stelle, la Linz Card, che offre viaggi gratuiti sui mezzi pubblici, ingressi nei musei, un’ascesa con il tram storico al colle del Pöstlingberg e uno sconto per acquisti gastronomici. Il prezzo base è di 109 euro a persona e si può arrivare sino ad un massimo di 154 euro per una sistemazione di lusso in pieno centro.

[Contributo di Anna Pugliese]

 

NELLA FOTO, fuochi di artificio sul Danubio, a Linz. In primo piano il Museum Lentos.

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