Sabato 18 Maggio 2024

12.12.20 Arnoldstein, ministro sloveno Franc Bogovi? e Beate Prettner in visita all'inceneritoreIl termovalorizzatore di Arnoldstein, inaugurato 8 anni fa, si propone come un modello di smaltimento dei rifiuti ed è meta continua di visitatori da tutto il mondo. Nei giorni scorsi è stata la volta del ministro per l’agricoltura e per l’ambiente della Slovenia, Franc Bogovi?, giunto a capo di una delegazione di tecnici e di amministratori pubblici. Lo ha accolto in Carinzia l’assessora regionale Beate Prettner, anche lei con competenze in materia ambientale e in particolare per lo smaltimento dei rifiuti.

 

L’impianto di Arnoldstein brucia annualmente circa 90.000 tonnellate di rifiuti provenienti da tutta il Land, dove ormai da alcuni anni non esistono più discariche. Si bruciano rifiuti di ogni tipo, senza una preventiva selezione e senza bisogno di additivi per alimentarne la combustione. L’impianto è gestito da un consorzio privato e ha un bilancio in attivo, senza contributi pubblici. L’ammortamento è previsto in 18 anni (i primi 8 sono già trascorsi).

 

Le emissioni sono monitorate in tempo reale in una sala controllo e possono essere verificate da chiunque a casa propria, tramite internet, nel sito www.krv.co.at . La diossina, per esempio, che è l’elemento più temuto nella combustione dei rifiuti, ha raggiunto il livello massimo in giugno (0,00223 nanogrammi per metro cubo), mentre in tutti gli altri mesi del 2012 è stato inferire a un millesimo di nanogrammo. Ricordiamo che la soglia di attenzione è a 0,1 nanogrammi: il che significa che le emissioni ad Arnoldstein sono cento volte inferiori.

 

Nel complesso, grazie al termovalorizzatore, la situazione ambientale ad Arnoldstein è molto migliorata in questi anni, perché il calore e l’elettricità prodotti dalla combustione dei rifiuti ha permesso il teleriscaldamento dell’intero comune e di un comune adiacente, consentendo l’eliminazione dei tradizionali impianti termici a gasolio, molto più inquinanti. In questo senso l’esperienza di Arnoldstein è stata vista dalla delegazione slovena come un modello da imitare, per gli indiscutibili vantaggi sul piano dell’ambiente e della salute. “La Slovenia – ha commentato a fine visita l’assessora Prettner – intende costruire un impianto simile al nostro e il ministro Bogovi? si è dichiarato molto interessato al nostro know-how e alla nostra tecnologia, che hanno fatto di Arnoldstein un comune modello nel risanamento ambientale”.

 

Nella foto, la sala di controllo del termovalorizzatore di Arnoldstein. Al centro, con il berretto in testa, il direttore Günther Zellinger; alle sue spalle, l’assessora carinziana Beate Prettner e il ministro sloveno Franc Bogovi?.

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