Sabato 18 Maggio 2024

11.07.02 Zeltweg, airshow del 2009 726-airpower-artikel260611rDopo l’interruzione dell’anno scorso, l’Austria ripropone nel prossimo weekend a Zeltweg (Stiria) il suo “Airpower”, uno show di aerei militari e civili tra i più importanti in Europa, per numero di partecipanti e per qualità di spettacolo offerto. Basti dire che il programma di quest’anno, che si svilupperà in due giorni – domani e sabato – prevede la partecipazione di oltre 200 velivoli di 20 nazioni, tra cui, per la prima volta sul continente europeo, i “Royal Saudi Hawks”, la pattuglia acrobatica dell’Arabia Saudita. Non sarà una novità, invece, la presenza delle “Frecce tricolori”, che chiuderà l’air-show e che dalla stampa austriaca viene presentata come la più prestigiosa pattuglia acrobatica del mondo.

Per i friulani, abituati a vedersela ogni giorno sul cielo di Rivolto, pare tutto scontato. Per gli austriaci no. La Pan non solo è la formazione acrobatica composta da più elementi al mondo, ma è anche quella che offre lo spettacolo più avvincente, con figure, come “la bomba”, che non hanno imitazioni. Non è un segreto che proprio il nome delle “Frecce tricolori”, presente nel programma dell’”Airpower 2011”, è il motivo di maggior richiamo all’appuntamento di Zeltweg, anche se non mancheranno altre formazioni di prestigio, come le Turkish Stars e la Patruille Suisse. Nel complesso, nel cielo di Zeltweg si leveranno in volo sette delle migliori pattuglie acrobatiche del mondo.

Numerose le manifestazioni di contorno: presentazione a terra e in volo di nuovi jet e di velivoli d’epoca, dimostrazioni di intercettazione e combattimento in volo, esibizioni di paracadutismo, una mostra dedicata ai cento anni dell’aeronautica militare austriaca, aeromodellismo, bungee-jumping, gare di go-kart, esibizione di elicotteri e alianti.

La manifestazione è promossa (e finanziata) congiuntamente dall’esercito austriaco (l’aeronautica ne fa parte, non essendo un’arma autonoma come in Italia), dal Land Stiria che ospita l’evento e da Red Bull, l’azienda produttrice della famosa bibita energetica che è tradizionalmente sponsor di eventi sportivi estremi. All’edizione precedente i partecipanti furono 280.000, mentre quest’anno se ne attendono almeno 300.000. Non sono numeri sparati a caso, ma desunti dal numero di auto e pullman giunti e parcheggiati in aree e stalli rigorosamente delimitati e contati.

Quest’anno, per esempio, sono state predisposte 16 aree di parcheggio per le auto, quattro per i pullman e due zone per camper e roulotte. Gli spettatori che arriveranno a Zeltweg da sud (quindi anche gli italiani), saranno indirizzati ai parcheggi 10 e 11. Il ticket del parcheggio è di 10 euro per le auto, 5 per le moto, 40 per i bus. Complessivamente sono stati previsti 36.300 stalli per auto, 260 per bus, 750 per campeggiatori, 600 per veicoli di persone con handicap.

E, visto che stiamo snocciolando dei numeri, l’organizzazione ne fornisce anche quelli che si riferiscono al ristoro degli ospiti, che trascorreranno ai bordi dell’aeroporto l’intera giornata e che non potranno portarsi tutte le vivande da casa. Sono stati allestiti chioschi in grado di servire 100.000 salsicce, 90.000 bistecche e più di 50.000 polli allo spiedo. Tutti i servizi (non solo quelli gastronomici) saranno prestati da 2.500 persone e, nell’eventualità che qualcuno non si senta bene tra il pubblico, saranno pronti a soccorrerlo 180 tra medici e infermieri.

Come in ogni grande evento che si rispetti, non sono mancate le contestazioni. Il Partito comunista (che in Austria ha un peso politico insignificante e che per questo non è neppure rappresentato in Parlamento) e i giovani socialdemocratici hanno definito l’”Airpower” un inutile spreco, che brucerà in due giorni 150.000 litri di carburante, inquinando l’atmosfera, e ne hanno chiesto l’annullamento.

Un altro fronte di polemiche è rappresentato dell’esibizione degli eurofighters, i caccia intercettori in dotazione all’esercito austriaco, al centro di polemiche fin dal giorno del loro acquisto, per l’alto costo (1,8 miliardi di euro per 24 velivoli, poi ridotti a 15), e per il sospetto – o forse più che un sospetto – di tangenti versate per convincere chi doveva essere convinto. I documenti agli atti evidenziano episodi di corruzione per non meno di 14 milioni di euro. Alcuni di questi riguardano un’agenzia di relazioni pubbliche vicina all’Fpö, che per una sola conferenza stampa ha emesso una fattura di 100.000 euro.

 L’acquisto fu deciso nel 2000 dall’allora governo di centrodestra, di cui faceva parte l’Fpö, il partito liberalnazionale di Haider, sempre contrario agli eurofighters. Finché un bel giorno cambiò improvvisamente idea e pose la sua firma sotto il contratto di approvvigionamento militare più costoso del dopoguerra.

Nella foto, l’aerobase di Zeltweg affollata di spettatori, in occasione dell’air show di due anni fa.

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