Sabato 18 Maggio 2024

Austria HaiderNon è finita. Le eredi del defunto governatore della Carinzia Jörg Haider – la vedova Claudia e le figlie Ulrike e Cornelia – dovranno ricomparire davanti al Tribunale di Klagenfurt. Il processo civile nei loro confronti, per risarcimento danni, che lo stesso Tribunale aveva archiviato nel novembre scorso, giudicando l’azione inammissibile, dovrà essere nuovamente celebrato. Ha deciso così la Corte d’appello di Graz, organo giudiziario di grado superiore a quello di Klagenfurt.

La questione è strettamente giuridica. Claudia Haider e le sue due figlie erano state citate in giudizio dalla Kärntner Landesholding (la società che gestisce le partecipazioni azionarie del Land) per ottenere un risarcimento parziale del danno causato dal loro marito e padre, Jörg Haider, con la famosa parcella milionaria di 6 milioni di euro, pagata al commercialista Dietrich Birnbacher, in occasione della vendita ai tedeschi di Hypo Bank.

Quella somma non era dovuta o, comunque, non era dovuta per quell’importo, perché la prestazione di Birnbacher era sostanzialmente inutile ed era stata richiesta pro forma, per fargli avere quella cospicua somma, che poi sarebbe stata spartita in tre, fra lo stesso commercialista, il partito di Haider (che a quel tempo era la Bzö, ossia la Lega per il futuro dell’Austria) e il Partito popolare (Övp), allora alleato nella giunta regionale carinziana. Una bella tangente, insomma.

Il Land Carinzia, le cui difficoltà finanziarie sono note, sta cercando di recuperare risorse dove può. Lo ha fatto nei confronti di Birnbacher e dell’ex segretario regionale dell’Övp, Josef Martinz, entrambi già condannati per la tangente milionaria. Ora lo sta facendo anche nei confronti delle eredi di Haider, per un importo tutto sommato modesto (soltanto 600.000 euro), perché l’ex governatore, proprio in seguito alla prematura scomparsa, avvenuta nell’ottobre 2008 in un incidente stradale, non aveva fatto in tempo a percepire nemmeno un euro di quella tangente.

Nel novembre scorso, tuttavia, il Tribunale di Klagenfurt aveva dichiarato inammissibile l’azione promossa dalla Kärntner Landesholding, in quanto Haider, nell’affidare l’incarico al commercialista Birnbacher, avrebbe agito nella sua veste di amministratore pubblico. Si sarebbe trattato, quindi, di un atto amministrativo, per il quale il Tribunale ordinario si era dichiarato incompetente.

La Corte d’appello, invece, è stata di diverso avviso. “Le azioni di Haider contestate dalla Kärntner Landesholding – ha dichiarato – non possono rientrare nelle attività sovrane di Haider, quale governatore della Carinzia, assessore regionale alle finanze oppure commissario nel consiglio di vigilanza del soggetto citante (Haider, a quel tempo, era membro del consiglio di vigilanza della Landesholding, di cui Martinz era presidente)”. Quand’anche Haider non avesse agito da persona privata, l’incarico al commercialista di produrre la finta parcella avrebbe avuto comunque natura privatistica. E quindi per i danni causati nell’ambito di un atto di quel genere la legge sulla responsabilità amministrativa non sarebbe applicabile. “L’organo (in questo caso Jörg Haider) che ha agito in maniera illegale e colpevole può dunque essere accusato direttamente”.

Claudia Haider e le figlie, in quanto eredi del defunto governatore, saranno chiamate nuovamente a risarcire il danno causato da questi. La data del nuovo processo non è stata ancora fissata.

 

NELLA FOTO, la vedova Claudia Haider, tra le figlie Cornelia (a sinistra) e Ulrike.

________________________

AUSTRIA VICINA è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento