Sabato 14 Dicembre 2024

20.08.03 Doris Bures - CopiaSulle spiagge italiane si avverte l’assenza dei turisti austriaci. Alcuni sono venuti, è vero, ma la massa che nelle precedenti stagioni affollava le nostre località di mare non c’è. Più che l’invito del cancelliere Sebastian Kurz a trascorrere le vacanze in patria, è l’insicurezza che ha distolto molti dall’intraprendere un viaggio fino alle coste adriatiche. Il timore di essere contagiati e poi di non saper cosa fare per ottenere assistenza, come essere rimpatriati, come disdire le prenotazioni, come giustificare l’assenza dal lavoro.

Ma non tutti hanno resistito al richiamo del mare, a questo “Drang nach Süden” che molti austriaci hanno nel sangue. In questi giorni è consuetudine nella stampa austriaca “svelare” i luoghi delle vacanze scelti dai politici e sorprende constatare come molti di essi non abbiano seguito le raccomandazioni di “Basti”, preferendo spostarsi all’estero. Chi lo ha fatto, ignorando le parole del cancelliere, ha scelto in ogni caso il sud, il mare.

Tra questi figura il presidente del Parlamento, Wolfgang Sobotka, dello stesso partito di Kurz, che è partito verso l’Adriatico, con la roulotte agganciata all’auto. Nessuno sa però quale destinazione abbia scelto, perché questo genere di turismo ambulante con casa su ruote al seguito offre il vantaggio di poter decidere giorno per giorno dove andare e dove fermarsi.

Anche la sua vice Doris Bures (socialdemocratica) ha scelto il sud. Di lei però sappiamo con certezza dove è andata: ha scelto di fare le sue vacanze a Grado, l’antico centro di villeggiatura della borghesia austriaca, fin dai tempi dell’impero. Si tratta di un ritorno, dato che Bures anche in passato aveva scelto l’Isola d’oro per le sue ferie. La segretaria politica del suo partito, Pamela Rendi-Wagner, ha fatto il passo più lungo ed è volata fino a Cipro. Vacanze di mare – questa volta il mare della Slovenia – anche per Sigrid Maurer, capogruppo dei Verdi al Parlamento.

Il “transfuga” che più ci sorprende, tuttavia, è Norbert Hofer, segretario politico dell’Fpö, il partito dell’estrema destra sovranista. Nemmeno lui ha fatto la scelta patriottica di fare le vacanze in Austria, ma si è lasciato trascinare dal “Drang nach Süden”. Si trova a prendere il sole e a nuotare sulla costa croata. Qualcuno ha fatto notare che tutti questi luoghi di vacanza (in Italia, in Slovenia, in Croazia, a Cipro) in questo momento sono più sicuri dell’Austria, in termini di esposizione al contagio.

E il cancelliere quale scelta ha fatto per le sue vacanze? È stato almeno coerente con le sue esortazioni? La risposta è sì. Sebastian Kurz è rimasto in Austria. Ci dicono che si sia riposato per un paio di giorni in Carinzia, ma non ne abbiamo conferma. Lo stesso ha fatto il vicecancelliere Werner Kogler, leader dei Verdi. Di solito lui ama d’estate girare in treno per l’Europa, mentre questa volta si è accontentato di un laghetto alpino.

 

NELLA FOTO, Doris Bures, seconda presidente del Parlamento austriaco, che ha scelto di nuovo Grado per le sue vacanze estive.

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