Sabato 18 Maggio 2024

16.07.27 Salisburgo, panorama dal Kapuzinerberg - CopiaA Salisburgo cultura e natura si coniugano in una simbiosi unica: lo scenario della città è caratterizzato sia dai monti che dalle cupole barocche delle chiese. Sui monti vige una perfetta armonia fra persone e animali selvatici, come camosci e gufi, e piante rare. Il centro storico, con i suoi parchi e giardini, i monti della città con i loro boschi invitano a lunghe passeggiate di scoperta per ritrovarsi a tu per tu con la natura. E non appena si salgono i primi metri e gradini, si abbandona completamente il viavai della città: i monti offrono panorami incantevoli sulla città, sulla fortezza e sulla regione tutt’intorno.

Fra le oasi verdi più belle della città ci sono il giardino Mirabell, il viale di Hellbrunn con i suoi alberi secolari, il parco di Hellbrunn, il parco Furtwängler nel distretto del Festival, il laghetto di Leopoldskron e le rive del fiume Salzach. Nella città di Salisburgo si contano ben 35.000 alberi.

Un’altra particolarità di Salisburgo è l’acqua: è cristallina e dalla qualità potabile. Il vicino monte Untersberg è il serbatoio idrico più importante di Salisburgo. Già i principi arcivescovi di un tempo si facevano trasportare tutti i giorni in città questo bene prezioso da appositi cavalieri. Una vera e propria arteria vitale fu la costruzione dell’“Almkanal“ nel lontano ottavo secolo. Ancor oggi l’acqua proveniente dalla Königsseeache zampilla nel pieno centro storico di Salisburgo. La si può osservare, fra l’altro, presso il forno del monastero, accanto al cimitero di San Pietro.

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Il Festival di Salisburgo è una delle rassegne musicali più famose al mondo. È stata l’opera “The Exterminating Angel“, realizzata per il festival dal compositore britannico Thomas Adès, a inaugurare ufficialmente la manifestazione. In programma poi, come sempre, lo “Jedermann“ di Hugo von Hofmannsthal – che ogni anno riscuote un enorme successo sin dal 1920 – e tre opere di Mozart: “Le nozze di Figaro“, “Don Giovanni“ e “Così fan tutte“, dirette da Sven-Eric Bechtolf. I libretti dei capolavori di Mozart si devono tutti all’italiano Lorenzo Da Ponte e in questa edizione del festival si potranno ammirare con splendidi allestimenti e protagonisti.

Altre rappresentazioni di spicco del festival – che quest’anno ruoterà intorno al tema del sognare – saranno il “Faust“ di Charles Gounod, “West Side Story“ con Cecilia Bartoli e “La tempesta“ di William Shakespeare. I Filarmonici di Vienna, l’Orchestra del Mozarteum, Anna Netrebko, Plácido Domingo, Nicholas Ofczarek, Tobias Moretti, Riccardo Muti, Rolando Villazón e molti altri rinomati artisti internazionali sono i garanti dell’alta qualità che contraddistingue il Festival.

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Fino al 15 ottobre la Sala Kuenburg della Nuova Residenza, situata nel cuore di Saliburgo, ospiterà il nuovo ciclo di concerti “Mozart in Residenz“, ogni martedì, giovedì e sabato, alle 17. Il programma eseguito dai “Salzburg Mozart Players“ dura 70 minuti e comprende l’esecuzione dei capolavori  di Wolfgang Amadeus Mozart. L’orchestra da camera composta da dodici musicisti di alto livello, la presentazione che spiega le opere e la lettura delle lettere di Mozart rendono i concerti un’esperienza emozionante ad altissimo livello artistico. Altre informazioni: www.mozart-in-residenz.at

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NELLA FOTO, il panorama di Salisburgo dal Kapuzinerberg.

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