Sabato 18 Maggio 2024

21.07.07 Vienna, ristorante Neni am Prater xL’epidemia da Coronavirus ha lasciato ferite anche a Vienna, ma la gastronomia della capitale lancia un forte segnale di vitalità con l’apertura di tutta una serie di nuovi locali. Due aprono lungo il Canale del Danubio. Quest’area ricreativa del centro storico è uno dei punti d’incontro più frequentati dai viennesi e propone un mix di ritrovi di tutti i generi. A classici e ormai affermati locali, tra cui Strandbar Herrmann, Tel Aviv Beach o Badeschiff, in questa stagione se ne aggiungono di nuovi: Taste! Food Market e Fräulein’s fabelhafter Sommergarten.

Il Taste! Food Market presenta diverse formule di street food di operatori sempre nuovi. Gli ospiti ritirano le pietanze nei punti di distribuzione. Un bar con cocktail a base di rum e una spiaggia di sabbia con sdraio utilizzabili senza obbligo di consumazione integrano l’offerta. Fräulein’s fabelhafter Sommergarten invece riproduce il giardino di una birreria bavarese. Inoltre l’idea è quella di dare agli avventori la possibilità di acquistare in loco prodotti, che potranno poi grigliare da sé.

Ci spostiamo al Prater. Qui il nuovo Neni vanta una bellissima vista sulla città e sul Prater. L’imprenditrice e multi-gastronoma Haya Molcho e i suoi figli gestiscono il ristorante rooftop con una grande terrazza sul tetto dell’hotel/hostel Superbude. A Vienna la famiglia Molcho gestisce due ristoranti che puntano sulla cucina internazionale orientale: uno è il Neni al mercato ortofrutticolo Naschmarkt, l’altro è il Tel Aviv Beach lungo il Canale del Danubio. La stessa scelta gastronomica viene applicata anche al nuovo Neni am Prater, dove gli ospiti prendono posto lungo una cucina a vista, il cuore del ristorante. Lo chef de cuisine Andy Barotanyi e Haya Molcho hanno ideato insieme la formula gastronomica e qui si cucina a fuoco aperto. Nel panificio della casa si preparano tutti i giorni pane a lievitazione naturale e focaccia.

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Un nuovo caffè prende il nome da Karl Kraus, celebre scrittore, pubblicista, saggista, satirico, critico dei media e curatore della rivista “Die Fackel”, vissuto tra il 1874 e il 1936. Perché Karl Kraus? Perché nei paraggi del nuovo caffè nel secondo distretto hanno sede anche due importanti redazioni. Il Kraus rappresenta una reinterpretazione stilosa del classico caffè viennese: propone un’interessante offerta culinaria e la sera viene ampliato con servizio american bar. L’allestimento interno si ispira al linguaggio formale degli anni Venti del secolo scorso. La tonalità rosa di sedie e tendaggi contrasta con il blu petrolio delle pareti imbottite. L’intenzione è quella di favorire gli scambi di opinioni, proprio così com’era d’uso un tempo nei caffè. Anche l’adiacente Kahan Art Space vuole proporre rassegne che stimolino il dibattito.

Anche il Café Bellaria, a pochi passi dal Naturhistorisches Museum, è un caffè viennese dallo spirito moderno. Di recente ha cambiato gestione: il precedente gestore infatti era andato in pensione e c’erano moltissimi interessati a riprendere il locale, che è uno dei più antichi di Vienna. Sono infine stati scelti due ristoratori, che ci tengono preservare lo spirito del caffè: David Figar, del popolare Figar, nel settimo distretto, e il suo socio Rubin Okotie, ex-calciatore professionista del Plain, nel nono distretto, dove si punta sulla cucina vegana. I due prevedono per il Café Bellaria una formula allday: apertura tutti i giorni, dal mattino fino a tarda notte, una curata offerta di prime colazioni, a pranzo reinterpretazioni di classici piatti viennesi e alternative vegane, offerta vegana anche per i dolci e, dove possibile, ingredienti biologici. Gli interni sono stati curati dallo studio di architettura Klk. Il locale dispone anche di un vasto giardino.

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Il più noto calciatore austriaco del momento è coinvolto anche in nell’apertura di un altro nuovo locale: parliamo di David Alaba, capitano nella nazionale sconfitta dall’Italia agli Europei, ha recentemente aperto il ristorante fine dining DaRose, il cui nome è composto dal nome della sorella Rose e dal suo. Il ristorante si trova all‘Austria Campus nell‘area Nordbahnviertel ed è dedicato alla cucina fusion. Attendono i clienti 120 posti a sedere, un elegante allestimento interno e un vasto giardino.

Uno dei più popolari ristoratori giapponesi di Vienna apre una nuova sede in piazza Hoher Markt, nel centro storico di Vienna: fanno parte dell’universo Mochi ristoranti nel secondo distretto (in Praterstrasse e al mercato Vorgartenmarkt) e il wine & tapas bar Kikko Ba, nel quarto distretto. Ora vi si aggiunge un negozio di alimentari giapponese, che amplia l’offerta da asporto o.m.k. All’interno sono previsti 20 posti a sedere. Si punta su piatti e prodotti vegetariani e vegani, nonché su caffè e birre artigianali. Vi si possono acquistare anche prodotti giapponesi di piccoli produttori. L’apertura è prevista in autunno.

Negli immediati paraggi del Naschmarkt verrà rivitalizzato un gioiello dello Jugendstil, che porterà il nuovo nome Kleines Haus der Kunst, piccola casa dell’arte. Qui un tempo aveva sede il Novomatic Forum. Qui si può godere la raffinata offerta gastronomica. Il ristorante allday porta il nome “404 – Don’t Ask why”. Si confida su una cucina italiana per buongustai, sugli aperitivi e sulla pizza napoletana. Con la formula “Margherita e Margarita” alla pizza si può abbinare anche un sundowner, per esempio sulla vasta terrazza che comprende 140 dei 210 posti a sedere del locale.

Anche l’edificio Haus am Schottentor, un gioiello dell’architettura neoclassica, è stato rivitalizzato per la gastronomia. Nel palazzo tutelato dalla Soprintendenza ai monumenti ed eretto oltre un secolo fa, che un tempo ospitava la Wiener Bankverein ed è dotato di un‘imponente sala delle casse, la catena Interspar ha aperto a fine maggio, dopo accurato restauro e riadattamento, un ipermercato e il ristorante à la carte Das Mezzanin. Al mezzanino si potrà intraprendere un viaggio culinario attraverso l’Austria.

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In un luogo ugualmente prestigioso verrà inaugurato anche un nuovo locale: nell’area della Reggia di Schönbrunn a partire dall’autunno aprirà l’Heurige Joseph II. Attualmente, in accordo con la Soprintendenza, si stanno restaurando sale finora inutilizzate e ci saranno anche tavolini all’aperto. La gestione intende valorizzare il vino viennese, in particolare i vini del gruppo WienWein. Alla Reggia di Schönbrunn la cultura del vino vanta una lunga tradizione e già all’epoca di Maria Teresa c’erano qui dei vigneti. Oggi il gruppo WienWein cura il vigneto situato presso l’Orangerie, dove si allevano i vitigni per il vino Gemischter Satz. L‘Heurige Joseph II è accessibile anche dopo la chiusura del parco.

Nel 2022 lungo il Canale del Danubio si realizzeranno altri nuovi progetti: Die Werkstatt combinerà gastronomia, sport e intrattenimento. Si serviranno tipici piatti della cucina viennese e dolci austriaci. I mobili di quest’area multifunzionale sono pensati sia per prendervi posto, che come percorso per skates e monopattini. Urban Tribes sarà un punto d’incontro per la comunità dei ciclisti con officina e bar bistrò. Muse invece sarà una galleria d’arte per la realtà aumentata con annessa gastronomia. Tutti i progetti prevedono anche zone senza obbligo di consumazione.

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Per orientarci più facilmente tra i locali che abbiamo appena segnalato, forniamo qui i loro indirizzi: Canale del Danubio, nuovi progetti gastronomici tra i ponti Salztorbrücke e Marienbrücke; attualmente il sito internet è disponibile solo per il Taste! Food Market: www.tastefoodmarket.com. Kraus, Grosse Pfarrgasse 7, daskraus.at. NENI am Prater, Perspektivstrasse 8, neni.at/restaurants/prater/. Café Bellaria, Bellariastrasse 6. DaRose, Austria Campus, Jakov-Lind-Strasse 2/2, darosevienna.at. O.m.k. 1010 (nome provvisorio), Hoher Markt 2, www.o-m-k.com. “404 – Don’t Ask Why”, Friedrichstrasse 7, www.dontaskwhy.atwww.kleineshausderkunst.at . Das Mezzanin & Interspar Hypermarkt all’interno del palazzo Haus am Schottentor, Schottengasse 6-8. Heuriger Joseph II, raggiungibile dalla Schönbrunner Schlossstrasse o dal cortile interno, Schönbrunner Schlossstrasse 47, www.schoenbrunn.at.

[Contributo di Wien Tourismus]

 

NELLA FOTO, l’interno del nuovo ristorante Neni am Prater di Vienna.

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