Sabato 18 Maggio 2024

15.07.21 Peschiera del Garda, campeggio Bella Italia - CopiaL’Italia continua ad essere il Paese preferito dagli austriaci per le loro vacanze, quanto meno dagli austriaci che trascorrono le loro vacanze all’estero. Quasi uno su quattro (il 23,1%) sceglie la “Bella Italia” (questa è l’espressione più frequentemente usata in Austria) come meta del suo viaggio. Al secondo posto viene la Croazia, con il 17,7%. Segue la Germania con il 13,0%. Vengono poi, con un certo distacco, gli altri Paesi mediterranei più diretti concorrenti dell’Italia nell’offerta spiaggia-mare-sole: la Grecia, con il 6,7%; la Spagna, con il 5,2%; e la Turchia, con il 4,3%.

Questi dati, per noi molto confortanti, sono stati forniti da Statistik Austria, l’equivalente del nostro Istat, e riguardano ovviamente non previsioni (quelle le fanno i sondaggisti), ma le rilevazioni relative al 2014. Da essi emerge, innanzitutto, che le abitudini vacanziere degli austriaci non sono cambiate molto negli ultimi anni e possono essere sintetizzate in questo modo: oltre alla predilezione per la “Bella Italia”, emerge la preferenza a muoversi con la propria auto, anziché con mezzi pubblici o viaggi organizzati; si viaggia più di frequente (il numero dei viaggi è aumentato del 25% in dieci anni), ma per periodi più brevi. Su quest’ultimo punto, Statistik Austria riferisce che, se nell’estate 2005 erano stati registrati 5,38 milioni di viaggi, lo scorso anno soltanto tra luglio e settembre i viaggi erano saliti a 6,73 milioni.

Abbiamo detto dei viaggi all’estero, ma quasi la metà degli austriaci (44,3%) preferiscono la vacanza in patria, spostandosi semplicemente in un altro Land. Quelli che preferiscono espatriare, lo fanno con un atteggiamento diverso rispetto al passato. Un tempo la meta sognata durante l’inverno erano gli arenili dell’Adriatico o le coste rocciose della Dalmazia. Ora, invece, le esigenze più sentita per i giorni di ferie sono il riposo e il rilassamento. La vita di spiaggia viene al secondo posto. In crescita anche altre motivazioni: la vacanza “attiva” (con riferimento alla pratica di attività alpinistiche, cicloturistiche e simili) e la vacanza culturale (visita alle città d’arte, anche quelle minori).

Come programmano gli austriaci le loro vacanze? Il 72% ci pensano da sé, consultando internet; anche per viaggi all’estero, dove le prenotazioni possono essere più complicate, il 58% degli austriaci si arrangiano da soli. L’agenzia viaggi sta diventando un relitto del passato. Prenotazioni di alberghi e mezzi di trasporto vengono sempre più frequentemente effettuate on line.

Statistik Austria si è occupata anche di chi in vacanza non ci va, indagandone le ragioni. Al primo posto vengono le condizioni di salute, inadatte per uscire di casa, o gli impedimenti fisici alla mobilità. Quasi un quarto degli intervistati ha dichiarato semplicemente di non avere alcun interesse a viaggiare. Alcuni, infine, hanno detto di non avere i soldi necessari o perfino di non avere tempo per concedersi una vacanza.

 

NELLA FOTO,  il lago di Garda, visto dal campeggio di Peschiera, molto frequentato dagli austriaci. Si chiama “Bella Italia”.

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