Domenica 2 Giugno 2024

20.06.01 Sebastian Kurz e Werner KoglerVenerdì scorso il ministro della Salute, Rudolf Anschober, aveva potuto dare la buona notizia: in 5 dei nove Länder austriaci non si era registrata più alcuna nuova infezione da Coronavirus. Ieri la notizia è stata ancora migliore: i Länder senza nuove infezioni sono saliti a 7 e sarebbero stati 8, se non ci fosse stato un unico nuovo contagio nell’Alta Austria; il solo Land dove i contagi non sono ancora scomparsi dalla scena è Vienna, dove ieri ne erano stati registrati altri 45.

Sono comunque valori molto bassi, che hanno incoraggiato il governo a rimuovere molte delle limitazioni imposte finora alla vita pubblica e privata. Il cancelliere Sebastian Kurz e i suoi ministri hanno espresso soddisfazione per l’evoluzione positiva dell’epidemia, ma hanno anche raccomandato di non abbassare la guardia. Solo che, d’ora in avanti, si farà conto più sul senso di responsabilità di ciascuno, che non sull’imposizione dall’alto di rigide regole.

Cerchiamo allora di capire che cosa cambia in Austria a medio termine. Dal 15 giugno sarà ridotto di molto l’obbligo di indossare la mascherina. Sarà necessaria soltanto sui mezzi di trasporto pubblico, in ambito sanitario (ospedali, ambulatori medici, farmacie) e in determinate prestazioni di servizio, per le quali non è possibile mantenere la distanza di un metro (parrucchieri, estetisti, massaggiatori ecc.).

In ristoranti, trattorie, pizzerie, caffè il personale dovrà portare la mascherina, ma non dovranno più farlo gli avventori. Nessun obbligo di mascherina nelle scuole e nei negozi. E, a proposito di ristoranti ed esercizi pubblici, l’obbligo di chiusura serale alle 23, che aveva messo nei guai il presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen, viene spostato all’1 della notte.

Nell’annunciare questi ammorbidimenti (altri potrebbero seguire a breve), Kurz ha ammonito a non cedere all’illusione che l’epidemia sia stata definitivamente sconfitta. “Il virus non è stato eliminato – ha dichiarato il cancelliere – Noi siamo riusciti a far sì che i numeri scendessero rapidamente, ma essi possono altrettanto rapidamente risalire. Non dobbiamo essere imprudenti”.

Qualora i casi di infezione dovessero ripresentarsi, si dovrebbe reagire immediatamente con drastiche misure a livello regionale (in Austria con il termine “regionale” si fa riferimento ai mandamenti, mentre le regioni come le intendiamo in Italia sono i Länder; quindi ogni Land è composto da più mandamenti). “Ma se i contagi dovessero oltrepassare gli ambiti regionali – ha avvertito Kurz – saremmo costretti a reagire a livello federale”. E il ministro Anschober ha completato il discorso: “Una seconda ondata sarebbe rovinosa”, ma può essere evitata “se noi tutti continuiamo a comportarci con diligenza, come abbiamo fatto nelle scorse settimane”.

 

NELLA FOTO, il cancelliere Sebastian Kurz e il vicecancelliere Werner Kogler nella conferenza stampa in cui è stato annunciato l’ammorbidimento delle misure anti-Covid.

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