Sabato 18 Maggio 2024

10.05.01 34 Bad St. Leonhard, Schlossberg; Salvatore Caputa durante la visioneNuova apparizione della Madonna, domani, in Carinzia. Lo ha annunciato Salvatore Caputa, il vigile siciliano in pensione, di 66 anni, che parla con la Vergine mensilmente, una volta a Monte Casale, in provincia di Mantova, dove vive, e la volta successiva in Trentino. L’apparizione “in trasferta” in Austria costituisce un’eccezione alla regola, ma, se così chiede la Madonna, come dire di no?

Caputa lo aveva già fatto una volta, il 1. maggio. Ne avevamo riferito in queste pagine. Quella di domani è dunque la seconda apparizione in Carinzia. Apparizione per modo di dire, perché in maggio il vigile in pensione era stato l’unico a vedere la Madonna. Tutti gli altri – circa 500 persone accorse da varie località dell’Austria e anche un gruppo di devoti italiani giunti appositamente in torpedone – si erano dovuti accontentare di vedere il veggente che vedeva.

Il luogo dell’apparizione annunciata è sempre la collinetta dello Schlossberg, ai cui piedi si adagia Bad St. Leonhard, paesino della Carinzia orientale, e anche l’ora dovrebbe essere la stessa: le 16.30. L’unica differenza è che stavolta la Chiesa carinziana ha preso nettamente le distanze dall’evento, invitando i propri fedeli a non parteciparvi. Già in occasione della precedente “apparizione” in maggio il parroco di Bad St. Leonhard, Walter Oberguggenberger, aveva espresso tutto il suo scetticismo, anche in un volantino distribuito in chiesa. Questa volta, invece, è intervenuto il vescovo in persona, mons. Alois Schwarz.

“Gli insegnamenti di Caputa – ha dichiarato il presule – non sono ancora riconosciuti dal magistero della Chiesa e neppure le rivelazioni private da lui dichiarate sono state confermate dal magistero della Chiesa”. In questo senso si sarebbero già espressi i vertici delle diocesi di Mantova, Trento e Bressanone, dopo aver esaminato con cura le “visioni soggettive” riferite dal Caputa e “rivelazioni private” a lui fatte.

Mons. Schwarz si è associato alle conclusioni tratte dalle indagini della diocesi di Mantova, secondo cui “non è consentito di pensare oggettivamente ad apparizioni. Alcuni elementi espressivi delle presunte percezioni soggettive e alcuni aspetti della coreografia che le accompagnano costituirebbero piuttosto dimostrazioni oggettive del contrario”. Un giro di parole per dire che il vescovo di Klagenfurt, come i suoi colleghi italiani, non soltanto non credono alle apparizioni, ma dubitano persino della buona fede del veggente.

  Resta da vedere quale seguito Salvatore Caputa riuscirà ad avere in Austria. All’apparizione di maggio, come si diceva, erano convenute a Bad St. Leonhard circa 500 persone, tra cui un anziano parroco a riposo del Burgenland, Johannes Hohenwarter, convinto assertore delle apparizioni mariane. Era stato il sacerdote a fare da regista all’evento, guidando canti mariani e la recita ripetuta del Rosario. Sul luogo erano accorsi anche giornalisti e troupe televisive persino da Vienna. L’apparizione “privata” della Vergine aveva visibilmente deluso i fedeli, che si attendevano un fenomeno soprannaturale.

Per questo il sindaco Simon Maier prevede che domani l’affluenza sarà minore. Lo dice con rammarico, perché, pur essendo socialdemocratico e non credente, contava sull’aiuto della Vergine per il rilancio turistico di Bad St. Leonhard. Il sogno di una “Medjugorje carinziana” è svanito sei mesi fa.

Nella foto, il veggente Salvatore Caputa a Bad St. Leonhard, il 1. maggio scorso.

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