Sabato 18 Maggio 2024

11.03.29 Klagenfurt, Wolfgang Kulterer in tribunaleColpo di scena ieri mattina al Tribunale penale di Klagenfurt. Wolfgang Kulter, ex direttore generale di Hypo Group, è stato assolto con formula piena dall’accusa di infedeltà patrimoniale nella concessione di alcuni crediti risultati poi insolvibili, con danno della banca. Con lui sono stati assolti altri due dirigenti di Hypo Group, Gert Xander e Albin Ruhdorfer, accusati di concorso nello stesso reato. Il collegio giudicante era composto – come prevede il Codice di procedura penale austriaco per i reati punibili nel massimo con una pena variabile tra i 5 e i 10 anni, poi la competenza passa alla Corte d’assise – da due giudici popolari e dal giudice togato Norbert Jenny, che lo presiedeva.

Il pubblico ministero Andreas Höbl ha annunciato seduta stante ricorso, per chiedere l’annullamento della sentenza. Il difensore di Kulterer, Ferdinand Lackner, ha parlato invece di “vittoria della giustizia”. Kulterer ha dichiarato ai giornalisti di sentirsi sollevato, ma di non provare alcuna gioia: “Ciò che mi è accaduto negli ultimi 18 mesi – ha commentato – è un’infamia. Avrò bisogno di buoni amici per rimettermi in sesto”.

Ricordiamo che Wolfgang Kulterer fu arrestato su ordine della procura alla vigilia di Ferragosto dello scorso anno e rimase in carcere per tre mesi. Inutilmente il suo legale ne chiese la libertà provvisoria, asserendo che, non avendo ormai da due anni alcuna carica in Hypo Group, non poteva commettere altri reati né inquinare le prove e che inoltre, non disponendo più di risorse, non aveva alcuna possibilità di sottrarsi alla giustizia con la fuga. In seguito la libertà gli fu concessa dalla Corte d’appello di Graz, su versamento di una cauzione raccolta tra gli amici.

I reati di cui Kulterer e gli altri coimputati erano accusati riguardano la concessione di un finanziamento di 2 milioni di euro a una minuscola compagnia aerea di Graz, la Styrian Spirit, e di un prestito di 150.000 euro a un detective privato, Dietmar Guggenbichler. In entrambi i casi a insistere per l’erogazione dei fondi era stato personalmente Jörg Haider, allora governatore del Land Carinzia, praticamente “padrone” di Hypo Group, di cui deteneva la metà del capitale. A Guggenbichler Haider doveva dei favori, per essersi avvalso in passato della sua attività investigativa. Quanto alla Styrian Spirit, si trattava di una compagnia già allora in difficoltà finanziarie, che tuttavia Haider voleva rilanciare, perché vedeva in essa lo strumento per garantire voli di collegamento tra Klagenfurt e le principali città d’Europa e quindi per promuovere il turismo. Ne era così convinto, che lo stesso Land era entrato nel capitale sociale con una quota di 3 milioni di euro.

Hypo Bank accolse le sollecitazioni di Haider e concessi i finanziamenti sia a Styrian Spirit che a Guggenbichler. La prima fallì dopo pochi mesi, il secondo deve ancora restituire i soldi.

La sentenza di assoluzione non è entrata nel merito della vicenda. Si è limitata a constatare che i due crediti non erano stati concessi da Kulterer, direttore generale di Hypo Group, ma da Hypo Bank Austria, banca controllata dalla holding ma autonoma nelle sue operazioni. Ciò che ha sempre stupito nel processo è stato l’esiguità del danno contestato (in tutto 2 milioni 150 mila euro), che appare del tutto irrilevante rispetto alla voragine di debiti ormai per oltre 4 miliardi di euro che Hypo Group ha accumulato negli anni e continua ad accumularne.

Nella foto, Wolfgang Kulterer all’uscita dal Tribunale dopo la sentenza di assoluzione.

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