Sabato 18 Maggio 2024

22.07.08 Neusiedler See in seccaNoi abbiano il nostro Po in secca, gli austriaci hanno il loro Neusiedler See in secca. Il cambiamento climatico non risparmia nessuno.

Il Neusiedler See si trova nel Burgenland, il Land più orientale dell’Austria, al confine con l’Ungheria e anche parte del lago si trova in territorio ungherese. È il lago più grande dell’Austria, anche considerando soltanto la superficie ricompresa nel territorio nazionale, e assieme al Balaton è uno dei pochi laghi stepposi d’Europa. È anche definito “endoreico”, perché non ha sbocchi verso il mare: è alimentato da acqua di falda e dalla pioggia, che poi se ne va d’estate con l’evaporazione.

Di solito questo capita a fine stagione, verso settembre, ma non quest’anno. Nel Burgenland i giorni di pioggia si contano sulle dita di una mano e le temperature tropicali hanno anticipato e accelerato l’evaporazione. Il vento ha fatto la sua parte. E così oggi il livello del Neusiedler See è sceso come mai in passato di questa stagione: appena 4 centimetri sopra il record negativo del 2003. Ma quello era stato registrato nel settembre di quell’anno, dopo un’estate torrida.

Ora invece siamo appena agli inizi della stagione estiva, con i turisti che si affacciano sulle sponde del lago e nei porticcioli e scoprono che l’acqua non c’è più, che i cartelli con la scritta “Acqua bassa”, per dissuadere i bagnanti dal tuffarsi, non hanno più ragione di esserci, perché si vede il fango rinsecchito in cui sono piantati e che in passato era sommerso. E poi ci sono tutte quelle imbarcazioni, che prima galleggiavano e ora sono appoggiate direttamente sul fondo asciutto.

Sul Neusiedler See l’idrometro misura i livelli dell’acqua dal 1965. Nel luglio dello scorso anno, per esempio, c’erano 10 centimetri in più rispetto a oggi. Su un arco di tempo più lungo il livello medio in luglio era di 42 centimetri superiori. Il livello massimo, sempre in luglio, era stato registrato nel 1996 ed era stato di 75 centimetri superiore.

Lungo tutto il perimetro il Neusidler See è circondato da una “cintura” di canni palustri – il canneto più grande d’Europa, dopo quello al delta del Danubio – che formano l’habitat ideale per molte specie animali, soprattutto uccelli. Per questi aspetti naturalistici nel 2001 l’Unesco lo ha inserito nel Patrimonio naturale dell’umanità. Normalmente le canne si trovavano nell’acqua bassa delle sponde, ma quest’anno l’acqua non c’è più e le canne sono all’asciutto. Possono crescere lo stesso, ma a causa della siccità e delle alte temperature corrono il rischio di prendere fuoco, per la negligenza di qualche turista o per un fulmine.

 

 

NELLA FOTO, un tratto di canneto del Neusiedler See, che finora cresceva nell’acqua.

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