Sabato 18 Maggio 2024

22.03.23 Parco_della_Biosfera_Wienerwald (foto_Ulli_Cecerle_Uitz) - CopiaGuardando una cartina di Vienna e dintorni, si nota a ovest della città un ampio semicerchio di boschi, vigneti e prati, che si estende dai distretti periferici fino alle campagne della Bassa Austria. Questo polmone verde è il Bosco Viennese, una delle 727 riserve della Biosfera Unesco in tutto il mondo, ma l’unica, almeno fra quelle europee, situate ai margini di una metropoli. Copre un’area di circa 105.000 ettari e si estende su sette dei 23 Distretti municipali viennesi e su 51 Comuni del Land della Bassa Austria.

E’ un territorio dove l’uomo e la natura convivono e beneficiano l’uno dell’altro. L’intreccio di foreste e aree di insediamento, così come i contrasti tra zone rurali e la metropoli, producono condizioni naturali speciali e allo stesso tempo rappresentano una grande sfida. L’obiettivo è di proteggere gli habitat naturali e le specie animali e vegetali, creando i presupposti per uno sviluppo responsabile.

Più del 60% dell’area è coperta da foreste, il cui effetto sul clima, l’aria e il bilancio idrico è fondamentale per tutta l’area metropolitana. Il Bosco Viennese è uno spazio ricreativo molto amato dai residenti, meta di gite ed escursioni in tutte le stagioni: in primavera, quando spuntano le primule e il bosco profuma di aglio orsino; in estate, quando diventa un’oasi di frescura, dove trovare rifugio dal caldo della città; in autunno, quando il foliage trasforma il verde delle foglie in gialli e rossi. Ma anche in inverno, con gli alberi spogli, i suoi paesaggi hanno uno charme irresistibile.

Oltre alle foreste, prati e vigneti caratterizzano il paesaggio. Si contano 33 associazioni forestali e 23 di praterie aperte, nelle quali vivono animali e piante molto specifici. Nei prati secchi, per esempio, si possono trovare la pulsatilla e l’adonide gialla. L’iris siberiano e la genziana di palude crescono nei prati umidi. Con una varietà di 70 specie vegetali e 560 specie animali per ettaro, i prati magri non solo mostrano una ricchezza inaspettata, ma sono anche particolarmente belli grazie a vistose fioriture. Ci sono poi piccoli prati di torbiera, oggi rarefatti, habitat di orchidee, anfibi, libellule, cicale e molti altri insetti.

Agli occhi degli escursionisti e degli amanti della natura, i prati variopinti del Bosco Viennese sono l’immagine originale della “natura incontaminata”, ma tutti questi prati e pascoli esistono solo grazie a secoli di coltivazione da parte dell’uomo. Con la scomparsa dell’uso agricolo, dal prato si tornerebbe allo stato di foresta, attraverso vari stadi evolutivi.

Infine ci sono i vigneti:  i paesaggi vitivinicoli hanno motivato la designazione del Wienerwald come riserva della biosfera dell’Unesco. Sulle pendici esposte al sole del Bosco Viennese, la viticoltura disegna il paesaggio, assieme ad alberi da frutto, siepi, e muretti in pietra, anche questi ultimi sorprendenti habitat naturali.

Altre interessanti informazioni sui temi trattati si possono attingere ai seguenti siti web: https://en.unesco.org/biosphere; https://www.bpww.at/en; https://www.wien.info/it/giro-turistico-a-vienna/escursioni-nei-dintorni-di-vienna/il-wienerwald-363970.

[Contributo di Wien Tourismus]

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