Sabato 18 Maggio 2024

21.06.27 Dietrich Mateschitz (Red Bull)Mica vero che il Coronavirus ci ha reso tutti più poveri! Non è vero in Austria, dove l’epidemia ha colpito duro, mettendo in crisi molte aziende e lasciando senza lavoro migliaia di persone, ma ha risparmiato alcuni pochi. Erano i più ricchi del Paese e ora sono diventati ancora più ricchi.

È questo uno degli “effetti collaterali” del Covid-19, di cui dà notizia l’ultimo numero del settimanale economico Trend. La rivista ha fatto i conti in tasca agli austriaci, sommando il valore di patrimoni affidati a fondazioni, partecipazioni azionarie, eredità, denaro contante, immobili, titoli. Ha potuto stilare così la lista dei 100 più ricchi.

È una classifica che Trend redige ogni anno. Nell’ultima appaiono i nomi dei soliti noti, ma anche qualche “new entry”. Il dato che colpisce di più, tuttavia, è l’ammontare del patrimonio in possesso di questi fortunati: 200 miliardi di euro, ovvero il 10% della ricchezza dell’Austria. Ma ancor di più colpisce il fatto che lo scorso anno questi “primi cento” disponevano di 155 miliardi, che nell’arco di 12 mesi sono cresciuti prodigiosamente del 29%, raggiungendo quota 200.

Trend non li elenca tutti, ma ci presenta i nomi dei primi dieci, che sono poi gli stessi dello scorso anno. In testa alla classifica appaiono le famiglie Porsche e Piech (industriali dell’automobile), con 51,1 miliardi. Dietrich Mateschitz, l’uomo di Red Bull, è secondo con 16,4 miliardi. Seguono Elisabeth Schaeffler, con il figlio Georg, azionisti di maggioranza di Continental; gli eredi di Karl Wlaschek (il fondatore della catena di supermercati Billa, passato negli ultimi anni agli investimenti immobiliari e deceduto nel 2015) con 5,6 miliardi.

La lista prosegue con Johann Graf, boss di Novomatic, società di slot machine e gioco d’azzardo, con 5,5 miliardi; René Benko (investimenti immobiliari, anche in Sud Tirolo e in Germania) con 4,9 miliardi; Michael Tojner (batterie Varta e investimenti immobiliari) con 4,7 miliardi; Georg Stumpf, immobiliarista, con 4,3 miliardi; Ingrid Flick con 4 miliardi (avuti in eredità dal defunto marito, che aveva incominciato ad accumulare ricchezza con i lavoratori forzati, al tempo del nazismo). Al decimo posto ritroviamo i componenti della famiglia Swarovski (quella dei cristalli), con 3,6 miliardi.

Trend ci informa anche che dei 100 austriaci più ricchi non solo i primi dieci hanno un patrimonio miliardario: sono addirittura 46 (5 in più rispetto allo scorso anno) quelli il cui patrimonio supera il valore di un miliardo.

Se allarghiamo lo sguardo alle 500 famiglie più ricche, scopriamo che il loro patrimonio ammonta al 34% della ricchezza austriaca. Trend ha attinto l’informazione alla banca dati del Boston Consulting Group. In altre parole, un terzo della ricchezza dell’Austria è nelle disponibilità di 500 famiglie e questo dato è destinato a crescere in futuro (si stima che nel 2025 supererà il 36%). La forbice tra poveri e ricchi, tra poverissimi e ricchissimi, è destinata perciò ad allargarsi sempre più, senza che si faccia nulla per contenere il fenomeno.

 

NELLA FOTO, Dietrich Mateschitz, proprietario di Red Bull. Non è il più ricco dell’Austria (lo precedono le famiglie Porsche e Piech), ma è probabilmente il più conosciuto anche in Italia, grazie alla sua bevanda energetica e alle sue sponsorizzazioni sportive.

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