Domenica 2 Giugno 2024

20.11.03 Vienna, Staatsoper, pubblico esce dopo attentatoMille persone “prigioniere” nel Teatro dell’Opera di Vienna. Avevano ascoltato la “Cavalleria rusticana” e poi i “Pagliacci” e, mentre stavano ancora applaudendo i cantanti e l’orchestra, è salito sul palco il direttore della Staatsoper, Bogdan Roscic, per avvertire che nel centro di Vienna c’era stato un attentato e che la polizia stava ancora dando la caccia ai terroristi in fuga. Le forze dell’ordine raccomandavano quindi di non lasciare il teatro, per ragioni di sicurezza.

Il pubblico ha accolto con rassegnazione, ma anche con preoccupazione, l’annuncio. Non ci sono stati momenti di panico, ma a rasserenare gli animi hanno contribuito anche alcuni orchestrali dei Wiener Philharmoniker. Si erano già tolti il frac d’ordinanza e, così com’erano, in “abiti borghesi”, sono tornati a sedersi al loro posto per offrire al pubblico un fuori programma. Hanno eseguito il celeberrimo “Kaiserquartett”, composto nel 1799 da Joseph Haydn, che nella versione cantata recita “Gott erhalte Franz den Kaiser” (“Dio conservi l’imperatore Francesco). C’è anche una versione italiana, nella quale quel verso diventata “Serbi Dio l’austriaco regno”. Era l’inno imperiale austriaco. Ora quell’impero non c’è più e nel 1991 se n’è appropriata la Germania, per farne il proprio inno nazionale.

Dopo le 23, finalmente, la polizia ha dato il via libera. Un primo gruppo di spettatori è uscito alle 23.15 e, scortato da agenti armati, ha raggiunto la stazione della metropolitana. Un secondo gruppo è stato fatto uscire mezz’ora dopo. A mezzanotte e un quarto il Teatro dell’Opera era interamente evacuato.

NELLA FOTO, il pubblico mentre lascia il Teatro dell’Opera, protetto dalla polizia.

________________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

Lascia un commento