Sabato 18 Maggio 2024

21.03.26 Michael Hammer ÖvpIn Austria la mascherina Ffp2 è d’obbligo sui mezzi di trasporto, negli spazi pubblici al chiuso, nei luoghi anche all’aperto dove non sia possibile rispettare un distanziamento di almeno due metri. L’aula del Parlamento è un luogo pubblico al chiuso e quindi la mascherina è obbligatoria. Tutti i deputati la indossano. Tutti meno quelli di un partito: l’Fpö, ovvero il partito dell’estrema destra sovranista.

Non c’è una spiegazione univoca di tale comportamento. La destra, di per sé, non è negazionista o complottista. Capisce che il virus del Covid-19 esiste e che non è una semplice influenza. Uno degli esponenti di spicco dell’Fpö, Manfred Haimbuchner, ne è stato colpito e ora si trova intubato nel reparto di terapia intensiva della clinica universitaria di Linz. Nessuno sa quali siano le sue condizioni, perché la famiglia ha voluto che sulla drammatica vicenda del loro caro fosse mantenuto un riserbo assoluto.

Haimbuchner è il segretario dell’Fpö dell’Alta Austria ed è vicegovernatore del Land, in un’alleanza con l’Övp (il Partito popolare). È considerato da tutti come il possibile futuro segretario nazionale del partito, perché, dopo l’uscita di scena di Heinz-Christian Strache, travolto dallo scandalo di Ibiza, altri leader nella destra non se ne vedono.

Questo per dire che, mentre il “quasi numero uno” del partito è in ospedale, tra la vita e la morte, i suoi camerati continuano a organizzare manifestazioni in piazza contro la “Coronadiktatur” (copyright Herbert Kickl), a chiedere la riapertura di negozi, teatri, impianti sportivi, scuole, parchi gioco, parrucchieri, discoteche e giardini zoologici, a protestare contro l’obbligo di vaccinarsi (che peraltro non esiste) per fare un piacere a bigpharma e a frequentare l’aula del Parlamento senza indossare la prescritta mascherina.

Un atto provocatorio, quest’ultimo, che ha fatto perdere la pazienza a Michael Hammer (nella foto), deputato dell’Övp di Altenberg, un comune di 4600 abitanti alla periferia di Linz. Quando è venuto il suo turno, è andato al podio degli oratori (nel Parlamento austriaco i deputati non parlano mai dal loro seggio, ma quando è il loro turno raggiungono una postazione al centro della sala, sotto il bancone della presidenza) e ha dichiarato di sentirsi minacciato dai colleghi dell’Fpö. La loro ostinazione a non voler indossare la mascherina renderebbe rischiosa la sua presenza nell’aula parlamentare.

Per questa ragione Hammer, concluso il discorso, ha lasciato la sala, avvertendo che avrebbe seguito i lavori della seduta in live-stream dal suo ufficio. Alcuni altri parlamentari dell’Övp hanno seguito il suo esempio. Come si usa dire, l’importante è la salute.

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