Sabato 18 Maggio 2024

000167 IVienna chiude l’estate con una serie di belle mostre, alcune destinate a durare fino alle prime settimane del prossimo anno. Ciascuna di esse può giustificare un viaggio. Diego Velázquez, Claude Monet, Joan Miró, Arnulf Rainer sono soltanto alcuni dei grandi maestri su cui la capitale austriaca ha voluto accendere i riflettori. Qui di seguito una panoramica delle maggiori mostre allestite nella seconda metà dell’anno.

 

ALBERTINA

L’Albertina, alla quale Alex Katz ha recentemente donato 60 opere, presenta la mostra “Alex Katz. Disegni, cartoni e dipinti”. Il pittore, nato nel 1927 a New York, è considerato uno dei maggiori artisti statunitensi della nostra epoca e un personaggio centrale della tradizione pittorica autoriflessiva. L’esposizione presenta tutta la sua raccolta di disegni e cartoni, nonché una selezione dei suoi dipinti. In occasione dell’85.mo compleanno di Arnulf Rainer, che è nato nel 1929 a Baden bei Wien, l’Albertina gli dedica un’esauriente retrospettiva e presenta le tappe fondamentali del suo complesso operato. Le sovrapitture, che Rainer iniziò a realizzare negli anni Cinquanta, lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Un’altra personale all’Albertina punta i riflettori su Joan Miró, uno dei più popolari artisti del 20.mo secolo, ed espone cento tele, disegni e oggetti che evidenziano le qualità poetiche del noto surrealista.

 

BELVEDERE

Al pittore francese Claude Monet, uno dei maggiori esponenti dell’Impressionismo, che esercitò una forte influenza anche sulla produzione artistica austriaca, è dedicata un’esposizione all’Orangerie del Belvedere inferiore. Nel mondo viennese dell’arte a cavallo tra Ottocento e Novecento Claude Monet era ritenuto, insieme a Eduard Manet, il personaggio centrale e determinante dell’Impressionismo francese. La rassegna presenta lavori di questo pittore d’eccezione che furono esposti a Vienna già intorno al primo Novecento o che funsero da ispirazione per i pittori locali, insieme con una selezione di dipinti e fotografie di artisti austriaci che operarono nella stessa epoca.

 

21.er HAUS e WINTERPALAIS

Questa estate sono esposte al pubblico per la prima volta opere della Collezione Anne e Wolfgang Titze. Le rassegne hanno luogo in due palazzi gestiti dal Belvedere di Vienna, al 21.er Haus e al Winterpalais, il palazzo d’inverno del principe Eugenio di Savoia, recentemente aperto al pubblico, dopo essere stato per anni sede del Ministero delle finanze. Della raccolta austro-francese di Anne und Wolfgang Titze fanno parte opere chiave della minimal art, dell’arte concettuale e postconcettuale e del Gruppo Zero, nonché posizioni fondamentali dell’arte contemporanea. Negli storici interni del palazzo d’inverno e circondati dall’ariosa atmosfera del 21.er Haus ci si può avvicinare alle più recenti tendenze dell’arte contemporanea internazionale e alle sue radici nella pittura, nella scultura, nell’arte grafica, nonché nella fotografia.

 

LEOPOLD MUSEUM

Con la rassegna “Alberto Giacometti. Pioniere del Modernismo” il Leopold Museum al MuseumsQuartier punta l’attenzione su un artista che da molti è visto come il più significativo scultore del 20.mo secolo. Le opere di Giacometti (1901-1966) sono tra le più quotate al mondo. Nel 2010 il suo “Homme qui marche l” ha raggiunto alla casa d’aste Sotheby’s di Londra un record di 74 milioni di euro, la somma più alta pagata per una scultura. La mostra, allestita in cooperazione con il Kunsthaus e la fondazione Alberto Giacometti-Stiftung di Zurigo, mette a confronto le opere surrealiste di Giacometti con i lavori realizzati nello stesso periodo da colleghi e amici dello scultore, tra cui René Magritte, Max Ernst e Joan Miró.

 

KUNSTHISTORISCHES MUSEUM

Il Kunsthistorisches Museum propone la prima retrospettiva dedicata interamente a Diego Velázquez. Grazie alle strette relazioni familiari e politiche tra le case absburgiche di Vienna e Madrid nel Seicento, la pinacoteca del museo possiede un numero considerevole di eccezionali ritratti realizzati dal pittore di corte del sovrano Filippo IV di Spagna. Opere prese in prestito da diversi musei, tra cui la National Gallery di Londra ed il Museo del Prado di Madrid, integrano la rassegna.

 

MUMOK

Il Mumok, il Museo d’arte moderna-Fondazione Ludwig, con la mostra “Il presente del Modernismo” si interroga sull’attualità del grande progetto utopistico del Modernismo e sulle sue potenzialità per le generazioni future. La rassegna propone un riallestimento della raccolta del Modernismo classico, che comprende dipinti, sculture, disegni, fotografie, mobili e modelli architettonici. Per la prima volta il Mumok dedica, nell’ambito della presentazione della collezione, una sezione anche all’Austria: si potranno così ammirare disegni di Josef Hoffmann, modelli architettonici di Adolf Loos o fotografie di Dora Kallmus.

Dal 1999 alla Art Basel nell’ambito della sezione “Art Statements” si conferisce a due artisti emergenti il Baloise Art Prize. Jenni Tischer, insignita nel 2013 insieme a Kemang Wa Lehulere di questo riconoscimento, quest’anno espone le sue opere al Mumok. È la prima personale dedicatale in Austria da un’istituzione pubblica.

 

BANK AUSTRIA KUNSTFORUM

In occasione del 150.mo anniversario della nascita di Henri de Toulouse-Lautrec il Bank Austria Kunstforum organizza la prima completa retrospettiva centrata su questo artista in Austria. Con opere prese in prestito da collezioni internazionali, la mostra evidenzia la sua acuta capacità d’osservazione tramite il suo poliedrico operato. Saranno esposti lavori su carta, tele, litografie e manifesti. Oltre ai vivaci manifesti che Toulouse-Lautrec ideò per i varieté di Montmartre, e che lo resero celebre in tutto il mondo, si potrà qui scoprire anche il lato meno noto del pittore.

 

Albertina, www.albertina.at

“Alex Katz. Zeichnungen, Kartons, Gemälde” (Disegni, cartoni e dipinti), fino al 28 settembre.

“Arnulf Rainer. Retrospettiva”, dal 3 settembre al 6 gennaio.

Joan Miró, dal 12 settembre all’11 gennaiio.

 

21.er Haus, Arsenalstrasse 1, www.21erhaus.at, e Winterpalais (palazzo d’inverno), Himmelpfortgasse 8,  www.belvedere.at

“Love Story. La Collezione Anne & Wolfgang Titze”, fino al 5 ottobre.

 

Belvedere inferiore, Orangerie, Rennweg 6, www.belvedere.at.

Im Lichte Monets (Alle luce di Monet), dal 24 ottobre all’8 febbraio.

 

Leopold Museum, MuseumsQuartier, www.leopoldmuseum.org

“Alberto Giacometti. Pionier der Moderne” (Pioniere del Modernismo), dal 17 ottobre al 26 gennaio.

 

Kunsthistorisches Museum, Maria-Theresien-Platz, Vienna, www.khm.at.

Diego Velázquez, dal 28 ottobre al 15 febbraio.

 

Mumok (Museo d’arte moderna), Stiftung Ludwig, MuseumsQuartier, www.mumok.at

“Die Gegenwart der Moderne” (Il presente del Modernismo), fino all’8 febbraio.

“Jenni Tischer – Baloise Kunst-Preis” (Baloise Art Prize), dal 18 ottobre al 1. febbraio.

 

Bank Austria Kunstforum Wien, Freyung 8, www.bankaustria-kunstforum.at

“Henri de Toulouse-Lautrec. Der Weg in die Moderne” (La via verso il Modernismo), dal 16 ottobre al 25 gennaio.

 

NELLA FOTO, la tela di Claud Monet con il sentiero nel giardino di Giverny, dipinta nel 1905.

 

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