Sabato 18 Maggio 2024

12.05.20 Terremoto italiano avvertito in CarinziaGrande attenzione in Austria per le scosse di terremoto che hanno colpito di nuovo l’Emilia e che si sono avvertite distintamente anche in Carinzia. La notizia era presente con immagini nella home page dei siti web di tutti i giornali del Paese, in alcune testate (Kleine Zeitung di Klagenfurt, Salzburger Nachrichten di Salisburco, Tiroler Tageszeitung di Innsbruck) collocata addirittura al primo posto.

 

Il sismologo Anton Vogelmann ha riferito all’Apa, l’agenzia di stampa austriaca, di oltre un migliaio di segnalazioni giunte dalla popolazione. C’è chi ha riferito di vetri e bicchieri infranti, di porte sbattute, di lampadari che ondeggiavano, di scricchiolii ai mobili, di un senso di vertigini e capogiri avvertito nei piani alte delle case. Nessun danno degno di nota.

 

Oskar Grabner, della centrale regionale di allarme e vigilanza, ha riferito di cinque chiamate ricevute subito dopo la scossa delle 9. Provenivano tutte dai distretti di Klagenfurt, Villach e dalla valle della Drava. Per fortuna non è stato necessaria in nessun caso la mobilitazione dei vigili del fuoco.

 

Gli austriaci e in particolare i carinziani sono sempre sul chi va là quando si tratta di terremoti. La Carinzia è una regione altamente sismica e, anche se non vi sono stati fenomeni recenti, il rischio che accadano in futuro è molto elevato. Probabilmente è anche questa una delle ragioni per cui in occasione del terremoto in Friuli nel 1976 la solidarietà austriaca si era fatta immediatamente sentire, con autocolonne scese già il giorno dopo cariche di generi alimentari e di pane appena sfornato, con la donazione di villaggi prefabbricati, con l’aiuto alla ricostruzione. Una croce rossa su campo bianco, stemma di Vienna, campeggia all’interno del duomo di Venzone, in omaggio al sostegno ricevuto da quella città.

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