Sabato 18 Maggio 2024

x 07.04.06 Tavagnacco, Hypo Italia sede 2La notizia è clamorosa e va presa in seria considerazione: Lorenzo Snaidero, amministratore delegato di Hypo Bank Italia, incontrando le rappresentanze sindacali per un aggiornamento della situazione, “ha dato garanzia che verranno salvaguardati gli attuali livelli occupazionali”. Queste sono le parole scritte in un comunicato diffuso ieri dai sindacati e ci viene assicurato che sono proprio le parole testuali pronunciate da Snaidero che, come è noto, è piuttosto sobrio nel linguaggio.

 

Se l’ad di Hypo Italia rassicura che nessuno sarà più licenziato, vuol dire che qualcosa è cambiato o sta cambiando, perché finora le informazioni che giungevano dall’Austria erano di tutt’altro tenore. Come è noto, lo Stato austriaco, azionista unico della holding carinziana che controlla Hypo Italia, ha presentato al commissario Ue per la concorrenza un piano di ristrutturazione del gruppo che prevede la liquidazione della banca di Tavagnacco. E quindi tutti i dipendenti a casa entro pochi mesi.

 

Che cos’è accaduto, nel frattempo, di così rilevante da giustificare le certezze del dottor Snaidero? Se lo sono domandato gli stessi sindacati che, non riuscendo a strappare altre rivelazioni nel colloquio di ieri, hanno chiesto un nuovo incontro per lunedì, alle 15, cui parteciperanno soltanto le rappresentanze sindacali interne.

 

Al momento si possono soltanto avanzare congetture. Posto che il piano di ristrutturazione del gruppo è quello noto di 300 pagine che prevede la chiusura di Hypo Italia, la sola novità ipotizzabile è che nel frattempo si sia affacciato qualche compratore, che consentirebbe di mantenere in vita la banca con un altro nome. Del resto, questo è tempo di saldi. Hypo Austria è stata venduta a un gruppo indiano a metà prezzo. Per qualcuno comprare anche Hypo Italia a metà prezzo potrebbe essere un vero affare.

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