Sabato 18 Maggio 2024

18.11.25 Vienna, Google Street View“Street view” è lo strumento ormai utilizzato da molti per curiosare o per vedere in anticipo, sul computer di casa, le strade, gli edifici, i paesaggi dei luoghi che ci si propone di visitare per lavoro o per turismo. Per chi non ne avesse mai sentito parlare diciamo che si tratta di un servizio offerto da Google, che consente di avere panoramiche a 360 gradi sul piano orizzontale e a 160 su quello verticale di gran parte delle città del mondo, come se ci si trovasse sul posto. Basta accedere con il computer a Google Maps o Google Earth, cercare sulla carta la località desiderata e trascinarvi con il mouse un omino arancione (detto “pegman”) che si trova nella barra in basso a destra dello schermo: le vie e i luoghi dove sono disponibili le immagini sono evidenziate in blu.

Google ha fornito questo servizio dal 2007 e attualmente sono 87 i Paesi fotografati in lungo e in largo, dall’Alaska alla Nuova Zelanda, per consentirci, con un colpo di clic, di avere il mondo in casa, sul monitor del nostro computer. Mancano, per ragioni intuibili, i Paesi arabi, l’intero continente africano (escluso il Sud Africa) e gran parte dell’Asia. L’Europa c’è tutta, meno l’Austria. È questo l’unico spazio non coperto sulla mappa del nostro continente. Le immagini di Google Street view percorrono la statale Pontebbana e l’autostrada fino al confine di Tarvisio e non vanno oltre. Lo stesso accade lungo la strada ben più importante del Brennero: giunti al confine con il Tirolo c’è il vuoto.

Questo accade per ragioni di privacy. Nel 2010 gli operatori di Google erano andati in giro per tutta l’Austria, fotografandone ogni anfratto, ma poi non avevano potuto mettere in rete tutte quelle immagini, per il veto posto dall’Austria, a tutela – così era stato detto – della riservatezza dei propri cittadini. Sono passati otto anni e quell’esigenza di riservatezza non c’è più oppure le sollecitazioni degli utenti di Google sono state così insistenti, che il governo ha cambiato idea.

Anche l’Austria è ora visibile dal computer di casa grazie a Street View. Le immagini raccolte nel 2010 sono state scartate, perché troppo vecchie, e sono state sostituite (o saranno sostituite) con nuove. La raccolta è incominciata in luglio dalle città di Vienna, Linz e Graz e ora sta proseguendo nelle altre città. Tra poco saranno disponibili anche Klagenfurt e Villaco. Quelle al confine di Tarvisio e del Brennero mancano ancora. Le auto di Google con l’apparecchiatura fotografica ancorata sul tettuccio stanno ripercorrendo sistematicamente le strade dell’Austria e presto la copertura sarà completa.

Per dare il consenso a Street View l’Austria ha posto a Google tre condizioni: i volti delle persone che compaiono casualmente nelle immagini devono essere mascherati, soprattutto in zone vicine a chiese, ospedali, prigioni, case di preghiera, asili per donne. Giardini e cortili non recintati devono essere resi irriconoscibili, idem per i numeri civici. Con il tasto “Segnala un problema” (che si trova in bassi a destra nella pagina web) si deve poter chiedere il mascheramento della propria casa o della propria auto.

Entro la fine dell’anno probabilmente l’intera Austria potrà essere percorsa virtualmente  con Street View. Esattamente dieci anni dopo l’Italia.

 

NELLA FOTO, il veicolo di Google Street View, con l’apparecchiatura fotografica sul tettuccio, davanti alla Neue Hofburg di Vienna.

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