Sabato 18 Maggio 2024

11.01.24 weissenseeweixx2301La Carinzia non è tra le mete turistiche preferite dagli olandesi, tranne che in una sola settimana dell’anno: questa. Oggi ne arriveranno circa 5.000, tutti in una sola volta, e vi si tratterranno fino a sabato della prossima settimana. È un’”invasione” di breve durata che si ripete tutti gli anni e che trova la sua spiegazione nella “Alternativen Elf-Städte-Tour”, un’ormai classica maratona su ghiaccio che si disputa sul Weissensee e che vede a ogni edizione una partecipazione di massa.

Saranno quattromila anche quest’anno gli atleti, dilettanti o professionisti, che si allacceranno i pattini ai piedi per partecipare alla straordinaria competizione. Arriveranno in auto, in aereo, in pullman. Un migliaio circa gli accompagnatori, tra amici, familiari e tecnici sportivi.

L’”Alternativen Elf-Städte-Tour” è una gara di gran fondo su un tracciato di 200 chilometri. Per la gran parte dei pattinatori l’importante è partecipare, non importa se, per arrivare al traguardo, ci impiegheranno l’intera giornata. Ma per gli atleti professionisti in gara – risultano iscritti circa 150 – l’obiettivo è di vincere e di battere il record della pista, che attualmente è di 5 ore 11 minuti e un secondo, registrato nell’edizione del 2000 e da allora mai più superato.

Le prove avranno inizio fin da questa mattina, con inizio alle 7, e proseguiranno nei giorni successivi (non tutti i giorni), fino alla maratona di 200 chilometri di sabato 5 febbraio. “Chi riuscirà a vincerla – ha spiegata all’agenzia di stampa austriaca Apa Arno Kronhofer, direttore dell’ufficio turistico del Weissensee – diventerà un idolo in Olanda”.

Ma perché una gara così popolare in Olanda, che mobilita tanti atleti e richiama l’attenzione di stampa e tv, non si svolge in patria, anziché in trasferta? La risposta sta nel cambiamento climatico. In origine questa competizione si disputava effettivamente in Olanda e il nome deriva appunto dalle 11 città (“elf Städte”) in cui aveva luogo. Ma con il riscaldamento terrestre ormai in Olanda, al livello del mare, non si trovano più superfici ghiacciate così estese da poter ospitare una maratona di 200 chilometri. Da ciò la ricerca di una sede alternativa, che qualche anno fa fu trovata al Weissensee, che con la sua dimensione di 6,5 chilometri quadrati offre la superficie ghiacciata naturale più vasta d’Europa.

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