Sabato 18 Maggio 2024

17.08.23 Matrei am Brenner, stazione ferroviaria, profughi nascosti su carro cisterna - CopiaOrmai dovremo farcene una ragione. L’Austria intende moltiplicare a dismisura i controlli occasionali sul traffico stradale, in Tirolo e in Carinzia, per intercettare i clandestini che arrivano a bordo di pullman, furgoni o nascosti sui carri dei treni merci (sui treni passeggeri funzionano già in modo eccellente le pattuglie miste di polizia italo-austriaca).

Si tratta di “Schwerpunktkontrollen” (abbiamo spiegato nei giorni scorsi in che cosa consistono), che hanno avuto e avranno anche in futuro queste caratteristiche: saranno disposti in aree all’interno del territorio nazionale austriaco, mentre i valichi di confine continueranno a restare aperti e non vigilati secondo gli accordi di Schengen; saranno disposti all’improvviso e non dureranno giorni o settimane, ma ogni volta soltanto un paio di ore; vi prenderanno parte sistematicamente anche militari dell’esercito, che affiancheranno i poliziotti.

Due giorni fa uno di questi “Kontrolle” è stato effettuato nell’ex area doganale di Thörl-Maglern, in Carinzia, un paio di chilometri al di là del confine di Tarvisio, presente il ministro degli Interni in persona, Wolfgang Sobotka. Nella notte tra mercoledì e ieri altri controlli si sono svolti in Tirolo, con la presenza di giornalisti dei media locali, invitati dalla Direzione di Polizia del Land ad assistere e a riferire.

Le operazioni – come apprendiamo dall’agenzia austriaca Apa – sono state effettuate nella zona autostradale di Schönberg, a circa 25 dalla frontiera con l’Italia del Brennero, all’imbocco della Stubaital, molto frequentata dagli italiani che ci vanno a sciare. Sono state chiuse tre delle quattro corsie. Dalle 19.30 alle 22 sono stati controllati a vista tutti i veicoli in transito e di questi un centinaio soltanto (come sempre, per lo più furgoni e pullman) sono stati fermati e ispezionati più a fondo. All’operazione hanno partecipato quattro poliziotti e otto militari, che si sono divisi i compiti: i poliziotti controllavano documenti, passeggeri e carico, mentre i soldati provvedevano alla sicurezza dell’area, che altrimenti avrebbe richiesto la presenza di altri poliziotti.

Non è stato trovato nessun clandestino, forse per l’effetto deterrente dei controlli effettuati nei mesi scorsi che avevano portato al fermo di 465 persone entrate illegalmente in Austria dall’inizio dell’anno.

I controlli sono proseguiti ieri mattina alla stazione ferroviaria di Matrei, a 16 chilometri dal Brennero, con il concorso di 8 poliziotti e 16 soldati. L’ispezione ha riguardato carri merci partiti da Bolzano e diretti a Monaco. All’interno di una cisterna vuota, servita per il trasporto di gas liquido, sono stati trovati nascosti quattro uomini e due donne. Successivamente si è accertato che tre di essi provenivano dalla Costa d’Avorio, due dalla Nigeria e uno dal Burkina Faso. Erano bagnati fradici, infreddoliti e sfiniti. Sono stati rifocillati, identificati e accompagnati al posto di polizia del Brennero.

“Schwerpunktkontrollen” analoghi saranno ripetuti in futuro. Anzi, esiste già una programmazione dettagliata, che ne prevede, almeno in Tirolo, altri 36 entro la fine del mese e 81 in settembre. Non si è potuto apprendere il numero dei controlli predisposti in Carinzia.

 

NELLA FOTO, i poliziotti austriaci fanno uscire i clandestini che si erano nascosti sotto il carro cisterna. Erano sfiniti per il freddo e la pioggia sopportata nel disagevole viaggio da Bolzano.

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