Domenica 19 Maggio 2024

17.02.24 Weissensee, record di nuoto in apnea sotto ghiaccio (buca di partenza)La campionessa turca di nuoto subacqueo Derya Can ha battuto un nuovo record mondiale nel Weissensee, il lago ghiacciato che si trova in Carinzia a nord di Hermagor. È riuscita a nuotare in apnea, sotto la superficie ghiacciata, per una lunghezza di 120 metri, superando di 5 metri l’obiettivo che lei stessa si era posta. Lo straordinario risultato è stato raggiunto dopo due settimane di preparazione sul posto, dove è stata assistita dal Tauchsport Yachtdiver, un team che promuove lo sport subacqueo nel Weissensee. Questo lago carinziano si trova a quasi 1000 metri di altezza e ha una superficie che si sviluppa per oltre 11 chilometri, che d’inverno si trasforma in una immensa pista di ghiaccio. Nel suo sito web il Tauchsport Yachtdiver definisce il Weissensee come “il lago balneabile più puro delle Alpi”, dove ci si può immergere “in chiara acqua potabile”.

17.02.24 Weissensee, Derya Can, record di nuoto in apnea sotto ghiaccioDerya Can, 37 anni, laureata all’università di Çanakkale (la città si trova sulla sponda asiatica dello stretto dei Dardanelli), madre di due figli, è una veterana degli sport subacquei senza respiratore, disciplina in cui detiene un titolo mondiale. Ora si aggiunge questo nuovo record in una specialità per lei completamente nuova e alla quale si era preparata con grande cura.

Una delle incognite era rappresentata dalla temperatura dell’acqua, che sotto la calotta di ghiaccio del Weissensee è di 5 gradi. L’atleta turca non era abituata a nuotare in un ambiente così freddo. Vi si è avvicinata un po’ alla volta, soggiornando per due settimane in un hotel del Weissensee, alternando ogni giorno immersioni e allenamenti al coperto. Importante per lei anche la preparazione mentale, per riuscire ad affrontare con calma e concentrazione la sfida multipla del nuoto in un ambiente claustrofobico, dell’apnea prolungata e della temperatura gelida. In questo suo impegno è stata assistita da un team di quattro persone e dal responsabile del Tauchsport Yachtdiver, Christian Redl.

È stato lui ad occuparsi degli aspetti organizzativi. Nella superficie ghiacciata del lago è stato aperto un varco nel punto di partenza della prova, uno nel punto fissato per il traguardo e tre altre perforazioni lungo il percorso, per eventuali uscite di emergenza. Sotto il ghiaccio, inoltre, sono state tese due corde alle profondità di 120 e 220 centimetri, per indicare il percorso. I sommozzatori del Tauchsport Yachtdiver si sono immersi ogni giorno, prima e dopo gli allenamenti di Derya Can, per controllare che tutto fosse in ordine.

Il gran giorno della prova definitiva per il record è venuto venerdì scorso. Per l’occasione erano giunti al Weissensee alcuni giornalisti turchi e una troupe di una tv turca, che aveva sponsorizzato l’evento, di cui ha trasmesso in diretta le varie fasi. Purtroppo, dopo due settimane di sole, proprio venerdì il tempo è cambiato con cielo coperto e a tratti nevoso.

La prova si è svolta lo stesso. Alle 13 Derya Can si è presentata alla partenza. A sua disposizione 5 minuti per concentrarsi e incominciare le respirazioni prima del tuffo. Uno speaker ha invitato i presenti a restare in assoluto silenzio. L’invito è stato rispettato. Non si sarebbe sentita volare una mosca né nei 5 minuti previsti per la preparazione, né dopo, quando Derya Can ha incominciato la sua corsa senza respiro sotto il ghiaccio. Soltanto quando la si è vista riemergere al traguardo c’è stata un’ovazione liberatoria di tutti i presenti.

NELLE FOTO, il foro nella superficie ghiacciata del Weissensee, dove si è tuffata Derya Can per battere il record del mondo di nuoto in apnea, e la nuotatrice turca durante la sua prova vittoriosa.

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