Domenica 2 Giugno 2024

11.04.15 Sonja Kuri con Udo Baumgartner, autista del bus Öbb Klagenfurt-Udine-Venezia (Foto Posch)Un mazzo di rose per Sonja Kuri. Le è stato consegnato dalle Ferrovie austriache (Öbb), perché è risultata la duecentomillesima passeggera del servizio sostitutivo di bus che collega Klagenfurt a Udine e fino a Venezia, da quando Trenitalia ha soppresso tutti i treni diurni diretti e provenienti dall’Austria. Sonja Kuri è docente di lingua e traduzione tedesca all’Università di Udine e più volte alla settimana si serve del pullman di linea istituito dalle Öbb per raggiungere l’ateneo friulano. Può considerarsi dunque una “cliente” fissa del servizio e il caso ha voluto che fosse proprio lei a superare la soglia dei 200.000 passeggeri trasportati. Il mazzo di rose le è stato porto dall’autista di turno sul suo pullman, Udo Baumgartner.

Duecentomila persone trasportate sono un successo per le Ferrovie austriache e sono una dimostrazione di quanto il collegamento pubblico tra Austria e Italia sia richiesto. E quanto, perciò, sia stata inopportuna la scelta di Trenitalia di sopprimere anche l’ultima corsa rimasta, probabilmente non perché fosse economicamente passiva, ma perché non rendeva abbastanza.

Le Ferrovie austriache, al contrario, hanno messo al primo posto le esigenze del servizio pubblico, non limitandosi a sostituire il treno italiano soppresso con un pullman, ma istituendone addirittura tre, che diventano quattro nei fine settimana. Insomma, salvo il disagio del trasbordo con borse e valigie dal pullman al treno, per il viaggiatore italiano ora è più comodo recarsi in Austria, perché può scegliere fino a quattro orari diurni differenti, con partenza da Venezia e passaggio per Udine per raggiungere Villach e di lì, in treno, proseguire per Salisburgo o Vienna.

La novità è che, visto il successo ottenuto dall’iniziativa (in alcune giornate i posti sui pullman sono tutti occupati e chi non ha prenotato deve restare a terra), le Öbb hanno deciso di potenziare il servizio, che da ieri è diventato di quattro corse giornaliere in andata e ritorno tra Klagenfurt e Venezia e cinque nei fine settimana. I pullman fanno due sole soste intermedie (a Villach e a Udine) e quindi il viaggio risulta molto veloce.

Al viaggiatore italiano interessano le partenze in direzione Austria. Quelle da Udine sono alle 11.15, alle 13.15, alle 17.15 e, solo al sabato e alla domenica, anche alle 15.15. C’è anche una corsa successiva, che però non ferma a Udine, perché chi parte alla sera dal capoluogo friulano ha più convenienza a servirsi ormai del treno delle 23.09, l’unico rimasto (ma in orario notturno) per raggiungere l’Austria dall’Italia.

I bus delle Öbb funzionano come se fossero dei treni. Non fanno sosta alla stazione autocorriere, ma proprio davanti alla stazione ferroviaria, sia a Udine, sia a Villach, sia a Klagenfurt. Anche il biglietto è lo stesso dei treni. Si acquista nelle stazioni ferroviarie oppure su internet (www.obb-italia.com è il sito delle Ferrovie austriache per la clientela italiana) e vale per l’intero tragitto. Per esempio, chi parte da Trieste acquista un solo biglietto per il viaggio in treno fino a Udine, il successivo viaggio in bus fino a Villach e la prosecuzione di nuovo in treno sulla rete austriaca.

Il costo del biglietto della sola tratta in pullman fino a Villach o Klagenfurt è contenuto: 9 euro da Udine, 19 da Venezia. Poco più di quanto si spenderebbe in auto per il solo pedaggio autostradale. Si può acquistarlo anche direttamente a bordo del pullman, ma è meglio prenotarlo prima via internet, per non trovare tutti i posti già occupati.

Nella foto, la prof. Sonja Kuri con le rose e l’autista di uno dei pullman delle Öbb Udo Baumgartner.

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