Sabato 18 Maggio 2024

13.07.31 Pörtschach, Werzer BadehausSe a qualcuno è venuta la curiosità di vedere con i propri occhi Schloss Reifnitz, il “piccolo Miramar” del Wörthersee di cui abbiamo scritto il 26 luglio in questo blog, ecco alcuni consigli per raggiungerlo, trascorrendo una giornata sul lago più grande della Carinzia. Un’occasione per respirare aria buona, per godersi il sole in mezzo al lago, per scoprire alcuni gioielli incastonati lungo le sue sponde e, infine, per un incontro ravvicinato con la gastronomia carinziana e mitteleuropea.

 

L’itinerario che vi proponiamo parte da Velden, il centro turistico situato all’estremità occidentale del Wörthersee (quella più vicina a chi arriva dall’Italia). Conviene fare due passi per il centro, perché qui, nel raggio di poche centinaia di metri, sono concentrati alcuni degli esempi più significativi di quella che è stata definita l’architettura del Wörthersee (Wörthersee Architektur), sviluppatasi all’inizio del ‘900. Ne abbiamo già riferito in questo blog in un articolo pubblicato il 17 aprile 2011, a cui rinviamo. Uno degli edifici forse più vistosi della Wörthersee Architektur è lo Schlosshotel, edificio simbolo di Velden, da un paio d’anni trasformato in hotel di lusso a 5 stelle. Allo Schlosshotel potrebbe concludersi la passeggiata per Velden, perché proprio davanti a questo edificio attraccano i battelli che fanno servizio di linea lungo il lago.

 

Suggeriamo di imbarcarsi su quello delle 11.50. Esistono soltanto biglietti con validità giornaliera (consentono, cioè, di muoversi avanti e indietro per il lago quanto si vuole per tutta la durata del giorno) al prezzo di 14 euro per un adulto (13 per gli ultrasessantenni, 7 sotto i 14 anni, gratis sotto i 5) o di 34 euro per famiglie (due adulti e al massimo tre figli). Da Velden il battello prende il largo in direzione di Dellach, Pörtschach, Maria Wörth. Consigliabile portare con sé un binocolo, per ispezionare le sponde. In particolare la sponda settentrionale, dove sono distribuiti i principali gioielli dell’architettura del Wörthersee (perché all’epoca più facilmente raggiungibile, grazie alla vicinanza della ferrovia che allora collegava Vienna a Trieste, mentre la sponda meridionale non era ancora servita da strade).

 

Alle 13 in punto il battello attracca a Reifnitz e qui conviene scendere. Proprio a due passi dal molo si trova un ristorante in riva al lago. Cucina di ottima qualità e prezzi ragionevoli. Ma soprattutto un luogo ideale, quasi a contatto con l’acqua del lago. Il ristorante ha un’altra caratteristica: è il luogo migliore per vedere lo Schloss Reifnitz, arroccato su un promontorio proprio di fronte. Non è visibile da altre parti e da terra è celato alla vista dalla vegetazione.

 

Consumato il pranzo, si può riprendere il battello (il biglietto giornaliero consente di andare dove si vuole e quante volte si vuole). Non conviene dirigersi a Klagenfurt, perché la navigazione sarebbe troppo lunga e non si troverebbero più battelli per il ritorno a Velden. Si può ripercorrere invece all’indietro la rotta seguita al mattino, facendo tappa però a Pörtschach-Werzer. La suggeriamo perché qui, proprio a due passi dalla banchina, si trova l’hotel Werzer, che per i suoi ospiti dispone di uno stabilimento balneare sul lago che risale a cento anni fa e che è esso stesso un esempio sorprendente della Wörthersee Architektur.

 

La struttura, interamente in legno, con pontili su palafitte, è stata inaugurata nel giugno scorso, dopo delicati lavori di ristrutturazione dell’impianto storico, costati 6 milioni di euro. Non è aperta alle visite, ma trattandosi di un esercizio pubblico chiunque può accedervi anche soltanto per bere un caffè o mangiare un gelato. È un’esperienza vivamente consigliata. L’atmosfera che vi si respira è quella della belle époque, in un ambiente che appartiene davvero alla belle époque, perché i lavori di ristrutturazione, svoltisi sotto la sorveglianza della Soprintendenza ai monumenti, hanno rispettato al millimetro il disegno e i materiali della costruzione originale.

 

Se le condizioni meteo sono favorevoli, ci si più trattenere a lungo al Werzer, badando soltanto all’orologio, perché l’ultimo battello per Velden salpa alle 17.05

 

Nella foto, lo stabilimento balneare di inizio ‘900 del Werzer Hotel, a Pörtschach.

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