Sabato 18 Maggio 2024

11.02.27 Aisha Gheddafi a Vienna 1298676312_5L’hotel Imperial di Vienna rientra nelle pagine di storia, da cui per breve tempo sembrava esserne uscito. Dopo aver accolto Adolf Hitler, nei giorni dell’Anschluß, e dopo essere stato per dieci anni sede del comando sovietico durante l’occupazione seguita alla caduta del Reich, eccolo ritornare alla ribalta. Questa volta gli “ospiti illustri” sono due profughi – anzi, due profughe – dalla Libia: Safiya Gheddafi, moglie del dittatore di Tripoli, e la figlia – la sua unica figlia – Aisha, di 34 anni.

Voci attendibili le davano alloggiate nel prestigioso hotel viennese, situato sul Ring, dove la camera più economica costa 323 euro a notte, ma le suite possono arrivare a 1.530 euro. La polizia naturalmente ha negato la loro presenza e lo stesso ha fatto la direzione dell’hotel. Non c’è da stupirsi: chi mai avrebbe osato confermare la presenza delle due donne e correre il rischio di attentati o disordini in strada? Già l’altra sera davanti all’Imperial si è radunata una piccola folla di immigrati libici, inferociti contro le due donne. Meglio, dunque, negare tutto, salvo ammettere che sì, effettivamente nei giorni scorsi la signora Gheddafi si era vista da quelle parti.

Tra Vienna e la famiglia libica le relazioni non sono nuove. Nella capitale austriaca ha compiuto parte dei suoi studi il figlio secondogenito Saif el Islam, che proprio qui ha conosciuto Jörg Haider, diventandone amico (ricordiamo che Saif fu l’unico esponente politico straniero presente nel 2008 a Klagenfurt al funerale di Haider, a parte le delegazioni veneta e friulo-giuliana). E a Vienna si è recata spesso negli anni scorsi la moglie Safiya, per fare shopping.

Nulla di strano, dunque, che la moglie e la figlia possano aver scelto proprio la capitale austriaca quale rifugio provvisorio, mentre il loro Paese è in subbuglio. Per farlo non avrebbero avuto alcun problema, disponendo di passaporto diplomatico e potendo usufruire di un jet privato.

Nella foto, la figlia del dittatore libico Aisha Gheddafi.

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