Sabato 18 Maggio 2024

Nel 2021 Vienna si dedica a tre temi speciali: “Vienna punto d’incontro”, “Sentire Vienna” e “Originali viennesi”. Sono temi che simboleggiano l’esigenza avvertita da tutti di tornare a vivere momenti di vero piacere e di incontrarsi di persona. Gli ospiti di Vienna si potranno immergere nell’atmosfera della città e conoscere i viennesi in modo del tutto nuovo.

Vienna punto d’incontro

21.05.25 Vienna, mercato ortofrutticolo Brunnenmarkt - CopiaVienna non è un punto d’incontro così apprezzato solo per la sua posizione nel cuore dell’Europa, ma anche perché qui si sa abbinare lavoro e svago. Nel 2019 hanno avuto luogo quasi 6.000 incontri, convegni ed eventi. È così che Vienna ha conquistato il sesto posto nel ranking della International Congress and Convention Association (Icca). Insolite sedi per eventi dal fascino imperiale, ma anche modernissimi uffici fanno di Vienna non solo un‘ambita destinazione per coloro che sono in viaggio d’affari, ma anche una sede molto interessante per aziende, in particolare nell’area della ricerca.

Nel 2019 ben 200 multinazionali hanno scelto Vienna come loro quartier generale. Le Nazioni Unite e molte loro diverse organizzazioni apprezzano da anni l’ospitalità della città e le ottime condizioni di lavoro e di vita. Già in passato Vienna fu spesso un punto d’incontro neutro per il mondo della politica internazionale, basti pensare al Congresso di Vienna al palazzo della Hofburg nel 1814/15, alla sottoscrizione del Trattato di Stato austriaco con i rappresentanti degli Alleati al Belvedere superiore nel 1955, all’incontro del presidente degli Usa John F. Kennedy con il capo di Stato sovietico Nikita Krusciov nel 1961 (cena di gala alla Reggia di Schönbrunn) o all‘Accordo sul nucleare iraniano, negoziato nel 2015 al Palais Coburg di Vienna.

Le innumerevoli istituzioni artistiche e culturali di Vienna sono fonte di ispirazione e punto d’incontro per artisti e appassionati d’arte. Nei 153 ristoranti titolati si può gustare arte culinaria al massimo livello. Nei tipici “Beisl”, i piccoli ritrovi di quartiere, e nelle trattorie sarà facile vivere la genuina ospitalità viennese. E per chi vuole prendersi una pausa, 2.250 caffè, 3.500 aree con tavolini all’aperto, innumerevoli chioschi dei Würstel e ben 100 Heurige sono pronti a rendere più piacevole la vita cittadina.

Sentire Vienna

Assaggiare Vienna. Dopo le privazioni dei mesi passati, regna un gran desiderio di concedersi di nuovo qualcosa di bello, di godersi le gioie della vita e di uscire dalla monotona routine quotidiana. È facile a Vienna, perché la città è la capitale del piacere e della gioia e offre infinite possibilità di immergersi in questa atmosfera con tutti i cinque sensi. In prima linea ci sono i sapori, dato che dal punto di vista gastronomico la città ha moltissimo da offrire.

Vienna è infatti probabilmente l’unica città al mondo che ha dato il nome a uno stile gastronomico, la cucina viennese, una cucina che propone specialità come le lumache, i piatti tipici a base di interiora e il Wiener Schnitzel. I dolci di tradizionali caffè come Café Central o Café Hawelka sono perfetti per una sosta. La cultura della caffetteria, che affonda le sue radici nell’epoca imperiale, nel 2011 è entrata a far parte del Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. La pasticceria imperial-regia Demel propone ancora oggi la ghiottoneria preferita di Sissi, petali di violetta canditi.

Anche passeggiare tra i vigneti di Vienna è un’esperienza legata ai sapori: Vienna è l’unica metropoli al mondo dove si pratica entro i confini urbani una viticoltura degna di nota. Su una superficie di 700 ettari crescono anche i vitigni per il tipico “Gemischter Satz”. Per il “Gemischter Satz” si coltivano nello stesso vigneto fino a 20 diversi vitigni, le cui uve vengono poi pressate e vinificate insieme. I 13 sentieri per trekking della città misurano in totale 132 chilometri e per percorrerli interamente ci vogliono 44 ore, un arco di tempo da trascorrere in mezzo alla natura, con tante possibilità di fare una sosta ad un Heurige, le taverne dove si serve esclusivamente vino prodotto in casa.

Annusare Vienna. Il legame con la natura a Vienna si avverte ovunque. La metà dell’area urbana è coperta da spazi verdi disseminati in ogni dove. Ogni 250 metri circa ci si imbatte in un parco o in un giardinetto, anche in centro città. Lì si capisce persino che Vienna ha un suo profumo tutto particolare: grazie alle 400 varietà di rose che vi fioriscono, i roseti nei giardini del Volksgarten sono dalla primavera all’autunno un’esperienza da non perdere per l’olfatto e la vista.

Le fragranze di Vienna sotto forma di profumo si possono acquistare per esempio da Kniže. Il negozio di abbigliamento per uomini era un tempo un noto fornitore della corte imperiale. Negli anni Venti, nell’epoca del Modernismo, Kniže ascese ai ranghi di raffinato marchio di moda per uomini. Nacque in questo periodo anche Kniže Ten, la prima serie di profumi da uomo al mondo.

Vedere e toccare Vienna. I centri della cultura e dell’arte di Vienna sono una gioia per gli occhi. Le loro fastose sale – basti pensare a quelle del Kunsthistorisches Museum ad esempio – fanno da degna cornice ai tesori dell’arte che vi sono custoditi. Con i suoi 2.200 oggetti il Kunsthistorisches Museum possiede, oltre alla Pinacoteca, la più significativa camera dell’arte al mondo.

Al Naturhistorisches Museum è invece la volta del tatto: toccare con mano la storia, persino escrementi di dinosauri pietrificati che risalgono a 150 milioni di anni fa. Anche il Duomo di Santo Stefano propone elementi sconosciuti da toccare con mano, tra cui la pietra Kolomanistein, della quale si dice che porti fortuna. Prima di entrare in chiesa a Vienna, è usanza toccare la pietra Kolomanistein, che vi fu apposta nel Cinquecento e sulla quale si dice sia stato versato sangue di San Colmano.

Ascoltare Vienna. Le sale da concerto e i teatri lirici di Vienna sono musica per le orecchie del pubblico. L’Opera di Stato di Vienna è un simbolo di brillantezza tecnica e capacità interpretativa, e ospita spettacoli musicali per 300 serate all’anno. Ma anche in occasione dei 450 balli allestiti in media nella stagione dei balli la musica è un elemento centrale.

La poliedricità di Vienna in quanto ad attimi di puro piacere, che fanno leva su tutti i sensi, lascia senza fiato. Così si apprezza ancora di più la Gemütlichkeit, quel senso di calore e familiarità tipicamente viennese, che permette di avvicinarsi nel modo migliore a questa ricchissima offerta.

Originali viennesi

Con il tema “originali viennesi” si puntano i fari sulle persone. Si cerca così di scoprire cosa possa essere la spesso citata “anima nera” dei viennesi, quel gusto per il macabro e il malinconico. Interviste e ritratti di personaggi noti o anche sconosciuti permettono di conoscere da vicino “il vero viennese”, il tradizionale artigiano di una manifattura viennese, la “Demelinerin”, la cameriera dello storico caffè viennese della pasticceria imperial-regia Demel, la copista al Kunsthistorisches Museum, il falegname del Konzerthaus o anche il dipendente dei servizi municipali di Vienna, ad esempio quello della MA48, la sezione responsabile dello smaltimento dei rifiuti, che a Vienna punta molto e con successo sull’effetto simpatia.

Ma si fa riferimento anche a mestieri che esistono solo a Vienna, come il leggendario “battitore di Schnitzel” del ristorante Figlmüller. Ascoltare le storie di tutti questi “originali viennesi” fa bene al cuore e fa anche capire come siano veramente gli abitanti di Vienna: adorabili, un po’ eccentrici e a volte un pizzico scontrosi. Ma al contempo anche cosmopoliti, tolleranti e generosi. Un vero cocktail di influssi che, mescolati bene, danno vita a ciò che è la “viennesità”.

A Vienna però gli “originali” non sono solo le persone: raccolte di oggetti d’arte incomparabili come ad esempio quella del Kunsthistorisches Museum, del Belvedere o del Museo Leopold si possono trovare solamente qui. Il Belvedere ospita la più vasta raccolta di tele di Gustav Klimt, e il Museo Leopold la più grande collezione al mondo di opere di Egon Schiele (42 dipinti) e oltre 180 lavori originali di arte grafica. Tra i musei di Vienna più originali ci sono ad esempio il Museo del Terzo Uomo, il Museo dell’Esperanto e il Museo delle palle di neve.

Anche grandi eventi sono “originali viennesi”, eventi che in questa forma possono avere luogo solo a Vienna e che entusiasmano milioni di spettatori e ascoltatori: assistono ad esempio alla diretta in tv del Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna tutti gli anni 40 milioni di persone. La Festa dell’isola del Danubio è il maggior festival musicale in Europa e il Festival della musica su schermo in piazza Rathausplatz è il maggior festival europeo all’aperto di cultura e della gastronomia.

[Contributo di Wien Tourismus]

 

NELLA FOTO, un banco del mercato ortofrutticolo di Brunnenmarkt.

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