Domenica 19 Maggio 2024

11.07.23 Sigmund-Freud-Museum_WartezimmerSi tratta probabilmente del più noto indirizzo viennese: nel palazzo in Berggasse 19, nel nono distretto di Vienna, visse per 47 anni Sigmund Freud, per l’esattezza dal 1891 al 1938. Da qui il 4 giugno 1938 egli fuggì con la sua famiglia di fronte al montare della minaccia nazionalsocialista e si recò in esilio in Inghilterra. Nel 1971 si allestì in quelle che erano state le camere dell’appartamento e dello studio del fondatore della psicanalisi un museo, con la collaborazione di Anna, la figlia minore di Freud. In giugno il Museo ha celebrato i quarant’anni dalla sua fondazione con una solenne cerimonia.

Il Museo di Sigmund Freud propone arredi originali, tra cui la sala d’attesa, nonché una selezione degli oggetti antichi facenti parte della raccolta di Freud, autografi e prime edizioni delle sue opere. Si ha così la possibilità di avvicinarsi alla vita di Freud, al suo ambiente culturale e alla nascita della psicanalisi. Sono esposti anche filmati originali che riprendono scene della vita privata di Freud e della sua famiglia, scelti e commentati da Anna Freud.

Nel corso dei decenni passati il museo è stato gradualmente ampliato, ne fanno ora parte anche una biblioteca, uno shop, un deposito di libri e una sala per rassegne e presentazioni. Con l’acquisto del locale situato accanto al portone della Berggasse 19, dove fino al 1938 si trovava la macelleria kosher Siegmund Kornmehl, il museo, che è un po’ nascosto all’interno di un appartamento in un normale palazzo residenziale, ottenne nel 2002 finalmente una vetrina sulla strada. Con le sue grandi vetrate il locale rappresenta una sede rappresentativa per installazioni di artisti austriaci e non.

Altre informazioni sul Sigmund Freud Museum al sito web www.freud-museum.at.

Nella foto, la sala di attesa di Freud ricostruita nel museo di Vienna dedicato al padre della psicanalisi.

[Contributo di Wien Tourismus]

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