Sabato 18 Maggio 2024

15.12.312 Vienna, fuochi d'artificio di fine annoNon c’entra nulla il fatto che questo blog si intitoli AUSTRIA VICINA e che, per definizione, privilegi le notizie sull’Austria, ma quando pensiamo a un luogo del mondo dove salutare questa sera l’anno vecchio e festeggiare quello in arrivo, il primo che ci viene in mente si chiama Vienna. Vienna è la città dove sembra che meglio che altrove si possa e si sappia far festa, anche soltanto per uno stop nel tran tran di ogni giorno o per dimenticare gli affanni che inevitabilmente ci affliggono.

A Vienna nella notte di San Silvestro si suona e si balla. Si cammina lungo il cosiddetto “Silvesterpfad”, il “percorso di San Silvestro”, nel centro storico della città. Oppure si balla in abiti eleganti nella Hofburg, respirando le atmosfere dell’impero che fu. O, sempre per ballare, si partecipa a uno dei numerosi galà e party, negli hotel, nei ristoranti e nei bar, dove non occorre essere eleganti e a volte bastano i jeans. Ma il culmine arriva domani mattina, con il leggendario Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker, nella sala dorata del Musikverein, trasmesso in diretta in tutto il mondo e soltanto in differita nel nostro Paese (ma non vogliamo riaprire una ferita, su cui avevamo versato abbastanza sale negli anni passati).

Torniamo alla giornata odierna, che vede il centro storico di Vienna trasformarsi in un gigantesco party all’aperto. Lungo il “percorso di San Silvestro”, che si snoda attraverso il primo distretto, si possono gustare punch e specialità gastronomiche, ma conviene approfittare delle numerose tappe nelle piazze o negli slarghi, che propongono gratis show, valzer, operette, musica rock, pop, dj line e musica folcloristica. Particolarmente apprezzata è l’area dedicata alla musica classica lungo il Graben. Le scuole di ballo viennesi offrono crash course di valzer nella Stephansplatz, davanti al duomo.

Lungo il “percorso di San Silvestro” i festeggiamenti iniziano già alle 14 e durano fino alla mezzanotte, quando i rintocchi della “Pummerin”, la campana più grande del duomo di Santo Stefano, annuncia l’inizio dell’anno nuovo e la radio trasmette il valzer sul “bel Danubio blu”. Accade da sempre così, senza stravolgimenti, perché il ripetersi intatto delle tradizioni piace agli austriaci e, non nascondiamocelo, piace anche a molti di noi, forse perché il già noto ci rassicura.

Così come appartengono a una tradizione consolidata e mai scalfita i fuochi d’artificio che a mezzanotte verranno sparati dalla Rathausplatz, la piazza del municipio, e dal Prater. In altre località dell’Austria, per esempio nell’Alta Carinzia e nella regione di Villach, i fuochi sono stati vietati, per il rischio di incendi boschivi dovuti alla prolungata siccità, ma a Vienna no. A Vienna questo rischio si considera marginale e quindi lo spettacolo pirotecnico si farà.

Nella capitale austriaca la preoccupazione maggiore è per eventuali atti di terrorismo, per cui la vigilanza è stata rafforzata, con l’arrivo di 250 poliziotti in più dai Länder vicini. La presenza delle forze dell’ordine, tuttavia, sarà discreta, per non turbare più del necessario l’atmosfera della festa.

Sicuramente non se ne avvedranno i partecipanti al ballo nella Hofburg, nel cui prezzo d’ingresso sono compresi non soltanto una raffinata cena di gala e uno squisito buffet, ma anche l’esibizione di star del mondo del balletto e dell’opera lirica.

Abbiamo detto del concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker. Come sempre, non sarà l’unico: lo stesso concerto che abbiamo imparato a seguire in tv nella mattina del primo giorno dell’anno sarà eseguito identico – stesso direttore, stessi musicisti, stessi spartiti – questa sera ed è stato eseguito in anteprima ieri. Inutile cercare i biglietti d’ingresso: a causa della grande richiesta sono stati estratti a sorte già in febbraio attraverso il sito internet dell’orchestra. Chi è interessato al concerto del Capodanno del 2017, può tentare la sorte iscrivendosi anche lui sul sito internet dal 2 gennaio in poi.

Un’altra tradizione tipicamente viennese per chi ha passato la notte in piedi è la colazione della mattina del 1. gennaio, il cosiddetto “Katerfrühstück”, che letteralmente vuol dire “colazione del gatto”, ma è un’espressione idiomatica per indicare la colazione che si fa dopo una sbornia. Anche quest’anno, come in passato, sarà servita domani mattina nella piazza davanti il municipio e, ovviamente, vi può partecipare chiunque, anche se non ha passato la notte sveglio o se non ha alzato troppo il gomito. Il luogo di ritrovo è quello davanti al municipio, perché lì c’è un megaschermo su cui viene trasmesso in diretta il concerto dei Filarmonici. Insomma, un “concerto di consolazione” per chi non ha avuto la fortuna di poter entrare nel Musikverein e assistervi dal vivo.

Qui di seguito alcuni indirizzi internet sugli eventi che abbiamo menzionato, dove si potranno ottenere informazioni più dettagliate:

Neujahrsmarkt Schloss Schönbrunn (Mercatino di Capodanno), fino al 3 gennaio compreso nella corte della reggia di Schönbrunn, www.weihnachtsmarkt.co.at.

Silvesterdorf am Maria-Theresien-Platz (Villaggio di San Silvestro in Maria-Theresien-Platz), oggi e domani, www.silvesterdorf.at.

Silvesterpfad (“percorso di San Silvestro”), dalle 14 di oggi fino a notte fonda nel primo distretto di Vienna, www.wien-event.at.

Hofburg Silvesterball (Ballo di Capodanno nella Hofburg), nel palazzo della Nuova Hofburg, www.hofburgsilvesterball.com.

Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker (Concerto di Capodanno dell’Orchestra filarmonica di Vienna), nella sala d’oro del Musikverein, www.wienerphilharmoniker.at.

 

NELLA FOTO, fuochi d’artificio nel cielo di Vienna, sopra il duomo di Santo Stefano.

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