Sabato 18 Maggio 2024

10.11.08 Polizia austriaca Polizei_06Anche in Austria la politica sta attraversando una fase difficile, dovuta in parte all’immobilismo del governo in carica, che ormai da sei anni non batte un chiodo, e agli scandali che stanno travolgendo gli esponenti più in vista di tutti i partiti (Verdi esclusi). La disaffezione della gente è palpabile, come si evince dalla partecipazione vertiginosamente in calo alle elezioni (meno del 50 per cento al primo turno di quelle per il Comune di Innsbruck, domenica scorsa) e dal sorgere di liste e movimenti civici, dove spesso il populismo trionfa.

 

Un’ulteriore conferma del disagio diffuso e dall’irritazione nei confronti della “casta” viene da un recente sondaggio svolto dall’istituto Ogm per conto dell’Austria Presse Agentur (l’agenzia di stampa nazionale), che ha stilato una specie di “indice della fiducia” nei confronti delle varie istituzioni. In fondo alla graduatoria si collocano il Parlamento (-15 punti), la giustizia (-19), i partiti di opposizione (-22), il Finanzmarktaufsicht (-34), il governo (-37) e per ultima l’Unione Europea (-41).

 

Alcune di queste voci richiedono una spiegazione. La giustizia è collocata nel “girone dei dannati”, perché in Austria è associata al Ministero della giustizia, che attraverso il controllo delle Procure (in Italia per ora sono ancora indipendenti dal governo) può impartire direttive e archiviare processi (tutti i procedimenti che riguardano politici o istituzioni di interesse pubblico, come Hypo Bank, devono essere autorizzati dal ministro, altrimenti non se ne fa nulla).

 

Quanto al Finanzmarktaufsicht, è l’organo di controllo sulle banche e sulle società quotate in Borsa (un po’ come la nostra Consob). I disastri capitati in Hypo Group e in altre banche austriache, senza che il Finanzmarktaufsicht se ne accorgesse e intervenisse in tempo, spiega il giudizio fortemente negativo emerso dal sondaggio.

 

Ai primi posti della graduatoria troviamo invece la Camera del lavoro (50 punti), la Corte dei conti (50), la Polizia (44), la Corte costituzionale (42), le Università (40), la Banca nazionale (26). Anche qui servono delle spiegazioni. Corte dei conti, Corte costituzionale, Banca nazionale sono il pendant del Finanzmarktaufsicht: sono cioè le istituzioni che, anche con l’aiuto della polizia, hanno scoperto e denunciato il malaffare in politica e nel settore bancario.

 

La Camera del lavoro, prima in classifica, non va confusa con la Camera del lavoro italiana. Non è, cioè, una struttura sindacale (i sindacati sono anch’essi presenti, a metà classifica, con 3 punti), ma un’istituzione pubblica, rappresentativa dei lavoratori dipendenti (che ne sono obbligatoriamente iscritti), che svolge una funzione di tutela, assistenza, consulenza. Un ruolo svolto evidentemente bene, in questi tempi difficili, che gli intervistati dall’Ogm hanno premiato con il loro voto.

 

Nella foto, un mezzo della Polizia austriaca. Gli austriaci hanno più fiducia nelle forze dell’ordine che nei loro politici.

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