Domenica 2 Giugno 2024

tirol werbung weihnachten 0041Già un mese prima di Natale il Tirolo entra in un periodo magico, caratterizzato da splendide atmosfere e antiche tradizioni locali che rivivono nelle piazze e nelle vie delle città e dei paesi di montagna. Le case sono adornate con ghirlande di rami di pino, che hanno preso il posto occupato nella bella stagione dai gerani; le piazze ospitano splendidi alberi natalizi e tutte le finestre e le vetrine sono arricchite con tipiche decorazioni tirolesi fatte di stelle di paglia, angioletti intagliati nel legno, pigne dorate e composizioni di fiori e spezie al profumo di cannella e chiodi di garofano. Le stradine si trasformano in un trionfo di colori e profumi di dolci natalizi. Il periodo dell’Avvento è molto sentito dai tirolesi e viene festeggiato con usanze e tradizioni che affascinano sia i grandi che i piccini.

 

In ogni casa del Land viene preparato l’Adventkranz, una corona di rami di pino con quattro candele che simboleggiano le quattro settimane che mancano alla nascita di Gesù. Ogni domenica ne viene accesa una e quando tutte e quattro risplendono nelle serate invernali significa che sta per arrivare il “Christkindl”, ovvero Gesù bambino con i doni (perché qui è lui a portare i regali e non Babbo Natale o la Befana).

 

Un’usanza molto sentita in Tirolo nella regione è quella dell’Adventkalender, un calendario con 24 caselle, dal 1. al 24 dicembre. Ogni mattina i più piccoli possono aprire una casella per scoprire un piccolo disegno legato al Natale oppure, nei calendari più grandi, figure di cioccolato.  da mangiare in un sol boccone. E’ un modo simpatico per insegnare loro il trascorrere del tempo e l’arrivo del Natale. Un’altra usanza tipica del periodo che precede il Natale consiste nel preparare i biscotti in casa. È un compito che spetta alle donne, proprio a tutte, dalla contadina alla professionista. Da fine novembre gli scaffali dei supermercati si riempiono di ingredienti per la preparazione dei biscotti. Spezie, marzapane, ostie, frutta secca, canditi e glassa di cioccolato. Ognuno ha la sua ricetta preferita per preparare biscotti diversi come i Vanillekipferl, squisiti cornetti alla vaniglia, oppure i tipici frollini di Linz con il ripieno di marmellata, i baci al cocco, gli speculoos o ancora i biscotti di pan pepato. Le cuoche più esperte si cimentano anche nella preparazione del tipico Zelten tirolese o dello Stollen, dolci tipici natalizi.

Molto sentita è anche la festa di San Nicola (Nikolaus), molto simile alla Befana. Alla vigilia del santo, il 5 dicembre, si usa fare piccoli doni, soprattutto dolci nascosti nelle calze. In varie località “San Nicola” fa il suo ingresso nel centro storico seguito dalla banda, vestito da vescovo, e portando un enorme sacco di regali che distribuisce ai presenti. Il santo è accompagnato da una schiera di angioletti e da alcuni Krampus, diavoli con catene e bacchette che “puniscono” i bambini che non sono stati bravi durante l’anno. Sono feste che vengono tramandate da secoli e tutta la gente vi partecipa con entusiasmo.

 

Nei tre giovedì che precedono il Natale (i cosiddetti Klöpfelnächte) nella regione del Tiroler Unterland si riceve la visita degli Anklöpfler, un gruppo di uomini che, vestiti da pastori, annunciano con canti la nascita di Gesù. Gli uomini vanno di casa in casa, bussano alle porte e intonano i canti con l’accompagnamento dei tipici strumenti musicali. In parte si recita anche la storia di Giuseppe e Maria in cerca di un ostello. I canti vengono tramandati di generazione in generazione. Come ringraziamento per la loro esibizione gli Anklöpfler ricevono almeno una tazza di vin brûlé  o di tè, dei biscotti di Natale o un piccolo spuntino. Questa usanza risale al XV secolo ed è stata dichiarata dall’Unesco un bene immateriale del patrimonio dell’umanità.

 

Un’usanza particolarmente amata del periodo natalizio è quella del “Krippeleschauen”, il visitare i presepi. La Sacra Famiglia con il bue e l’asinello nella capanna e la stella cometa che indica la via ai tre Re Magi e annuncia il lieto evento: chi non conosce questa scena? Gli ospiti e gli abitanti del luogo arrivano in gruppo per ammirare ovunque i presepi più belli nelle chiese e nei masi dei contadini. Gli albori dell’artigianato dei presepi in Tirolo risalgono al 1608, quando venne esposto il primo presepe all’interno della chiesa dei Gesuiti di Innsbruck. All’interno del Museo d’arte popolare di Innsbruck (Tiroler Volkskunstmuseum) si può seguire, passo per passo, l’evoluzione del presepe in Tirolo: abiti realizzati in broccato, presepi semplici di cartone fino a figure intagliate in legno possono essere ammirate per tutto l’anno. E si possono osservare anche alcune scene curiose, come, per esempio, una lite tra un cacciatore e un bracconiere.

 

Nella credenza popolare, con il 25 dicembre iniziava il periodo mistico delle Raunächte, le notti dell’incenso (Räuchern). Si temeva che spiriti maligni potessero visitare la stalla e la casa fino al 6 gennaio. Per tenerli sotto controllo si usava far bruciare dell’incenso la notte della Vigilia, a Capodanno e il giorno dell’Epifania. L’assenza di un membro della famiglia durante la celebrazione di questo rito era un segno funesto che significava morte o sfortuna. Ancora oggi in Tirolo si pratica questo rito. In una grande padella piena di brace ardente viene gettato dell’incenso con cui la famiglia contadina “purifica” tutti i locali recitando preghiere.

 

I mercatini di Natale e dell’Avvento sono una tradizione alpina. Da sempre la gente vi si incontra per acquistare regali di Natale e trascorrere l’incanto del periodo dell’Avvento insieme. È la genuinità di questa tradizione e usanza alpina che rende così speciali i mercatini tirolesi dell’Avvento, come quelli di Hall, Innsbruck, Kufstein, Lienz, Mayrhofen e Rattenberg. Oltre ai mercatini ci sono anche moltissime altre manifestazioni. Ne proponiamo alcune.

 

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Avvento alpino nella valle di Pitz.  Nell’ambito dell’Avvento alpino nella Pitztal, si aprirà ogni giorno, dal 1. al 24 dicembre, una casella di un grande calendario dell’Avvento situato al centro del paese. Le melodie che risuoneranno nell’aria e il profumo del punch della Pitztal faranno scordare la frenesia della vita quotidiana. Una particolare attrazione sarà la casetta dei dolciumi “Knusperhäuschen“, aperta giornalmente dalle 16 alle 18 e dalle 20 alle 22. www.pitztal.com e www.pitztaler-bergadvent.at.

 

Mercatino dell’Avvento di Seefeld. Il tradizionale mercatino, con sue le baite in legno decorate con cura in stile blockhaus, invita a fare due passi e a trascorrere momenti piacevoli nella zona pedonale di Seefeld. Gli ospiti troveranno tutto ciò che è autentico e genuino, come gustose prelibatezze, oggetti artigianali regionali o musica della formazione dei fiati di Seefeld. I bambini potranno realizzare decorazioni natalizie e regali all’angolo del bricolage o scrivere una letterina a Gesù Bambino in uno speciale “ufficio postale degli angioletti”. Viene consigliato di combinare una visita al mercatino di Seefeld con una visita alle cappelle della Leutasch, che è da anni una tappa fissa del programma dell’Avvento dell’Olympiaregion. Durante il periodo dell’Avvento si organizzano escursioni con le fiaccole in visita alle diverse cappelle della Leutasch accompagnati da Bantl Hansi, un oriundo della Leutasch, e da sua moglie Monika, che raccontano la storia delle cappelle. www.seefeld.com

 

Natale alpino nel Museo civico Sixenhof di Achenkirch. Il museo entra nello spirito del Natale alpino. Con figure a grandezza umana e animali del presepe viventi si racconta la versione popolare del Natale nella stalla secolare del Sixenhof. Prelibatezze dall’antica cucina che in passato veniva usata per affumicare le vivande rifocilleranno a dovere i visitatori. A partire dal 23 novembre fino al 24 dicembre la rappresentazione della Notte Santa si terrà ogni sabato e domenica e nei giorni festivi dalle 13 alle 16.30. www.sixenhof.at e www.achensee.info

 

Il Natale sul lago Achensee. Quest’inverno la compagnia di navigazione dell’Achensee propone per la prima volta un giro prenatalizio sul lago. Il primo sabato dell’Avvento il battello parte da Pertisau e tocca dapprima uno di quattro moli romanticamente illuminati, dai quali gli ospiti vengono accolti con melodie natalizie e un’incantevole atmosfera. Ogni fine settimana il battello a vapore “Stadt Innsbruck” tocca un altro molo, che al suo arrivo risplende alla luce della cometa di Natale. Sul ponte del battello si può passeggiare attraverso un piccolo mercato con specialità natalizie, oggetti realizzati a mano e vin brûlé. Il Natale sul lago di Achensee parte da Pertisau nei quattro sabati e domeniche dell’Avvento e raggiunge i moli di Buchau, Pertisau, Gaisalm e Scholastika in Achenkirch. www.achensee.info e www.tirol-schiffahrt.at

 

Percorso dei presepi di Imst. Oltre al Mercatino di Natale nel centro storico, Imst presenta anche un percorso di presepi che dal 22 novembre al 6 gennaio riprenderà in forma moderna un’antica usanza tirolese, ovvero quella di visitare i presepi. Un giro attraverso la cittadina innevata conduce a 24 luoghi selezionati, dove verranno presentati all’aperto particolari esempi di artigianato del presepio tirolese. La Sacra Famiglia, con il bue e l’asinello sotto uno spoglio tetto, sarà presentata in diverse variazioni, da quella tradizionale del territorio alpino fino a quella orientale. La storia della realizzazione delle singole opere sarà riportata nella guida gratuita dell’Ufficio del turismo. www.imst.at

 

Avvento al Castello di Landeck. Dal 6 all’8 dicembre, dalle 14 alle 22, si potrà godere l’atmosfera prenatalizia di Landeck. Il clou assoluto del periodo è costituito dal favoloso mercatino dell’artigianato dentro e attorno al castello di Landeck. Numerosi espositori, specialità culinarie, una speciale mostra di presepi e un piacevole programma culturale attendono i visitatori. www.tirolwest.at

 

Per informazioni dettagliate: Tirol Info, Tel. +43.512.7272-0, info@tirol.at e www.tirolo.com.

 

Nella foto, una figurina del presepe intagliata nel legno.

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