Sabato 18 Maggio 2024

Podiumsdiskussion mit Sebastian Kurz am 21.6.2017 in WienBloccare il flusso dei migranti che attraversano il Mediterraneo e forzare in tutti i modi l’integrazione di quelli che già hanno messo piede in Austria. Sono questi i due cardini della strategia del ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz per affrontare con efficacia il problema dell’immigrazione e sono punti strettamente connessi tra loro, perché l’integrazione è possibile soltanto se si riesce a contenere la marea degli arrivi.

Sul primo – lo stop agli arrivi via mare in Italia dalla Libia – il ministro si era già espresso più volte in passato, di recente anche in sede europea. I profughi che arrivano sui barconi vanno prima soccorsi e salvati dall’annegamento, ma subito dopo riportati sulle sponde africane, in Egitto o in Tunisia, in modo da dissuadere altri dal tentare la stessa avventura.

Quanto all’integrazione, Kurz ha fatto conoscere i suoi piani intervenendo a un dibattito del quotidiano “Kurier” in una sala strapiena di pubblico. Il ministro ha ribadito la sua tesi di sempre e cioè che il presupposto dell’integrazione è la conoscenza della lingua tedesca. Per questo in futuro non tollererà più che vi siano in Austria asili nido islamici, finanziati dallo Stato, dove si parla soltanto l’arabo o il ceceno.

Le basi per imparare la lingua si pongono già in età infantile. È dunque essenziale che i bambini immigrati frequentino uno o due anni di scuola materna per apprendere il tedesco, prima di essere inseriti nelle elementari. Per questo Kurz intende disporre rigorosi controlli su tutti gli asili islamici (soltanto a Vienna accolgono oltre 10.000 bambini), per verificare in quali di essi si parli il tedesco. Qualora non fossero rispettati i criteri di qualità dell’insegnamento, verrebbero immediatamente tagliati i fondi pubblici, con la conseguente chiusura degli asili.

 

NELLA FOTO, il ministro Sebastian Kurz, mentre parla al pubblico del quotidiano “Kurier”; accanto a lui, il direttore della testata Helmut Brandstätter.

______________________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento