Sabato 18 Maggio 2024

22.01.29 Energia elettrica, tralicciIl prezzo dell’elettricità in Austria costerà in febbraio il 143% in più rispetto al febbraio del 2021, quello del gas nel mese in corso sarà sette volte superiore a quello di un anno fa. Il problema, come è noto, riguarda tutti i Paesi, anche l’Italia, e rappresenterà uno choc per i bilanci delle famiglie.

Ogni governo tenta di porvi rimedio in qualche modo. Quello austriaco ha deciso ieri mattina di intervenire con un pacchetto di provvedimenti a sostegno delle famiglie e delle aziende per un totale di 1,7 miliardi. Non tutte le misure comprese nel pacchetto sono nuove. Alcune risalgono a prima di Natale e sono state ora inserite in un piano organico, di cui beneficeranno quasi tutte le famiglie austriache, con un contributo annuo una tantum di 150 euro.

Anche in Austria, come in Italia, nella bolletta della luce pesano molto le voci fiscali. Soltanto il 40% dell’importo è riferito al costo vero e proprio della corrente elettrica. Lo stesso discorso vale per la bolletta del gas. Su suggerimento dei principali istituti di ricerca economica, il governo ha preferito non intervenire sulla quota fiscale (60%), riducendola, perché ciò avrebbe creato squilibri nei conti pubblici. È quel che è accaduto anche in Italia: ricordate che, alla vigilia della nascita del primo governo Conte, Matteo Salvini aveva promesso l’eliminazione delle accise nella sua prima settimana da ministro, mentre poi non è accaduto nulla e le accise sono sempre lì.

Situazione pressoché identica in Austria. La struttura della bolletta resta invariata, mentre ogni famiglia riceverà a parte un aiuto di 150 euro. Ne beneficeranno soltanto però i redditi non superiori all’”Höchstbeitragsgrundlage”, che è il reddito lordo mensile oltre il quale non si versano più i contributi assicurativi (assistenza sanitaria) e previdenziali (pensioni). In Austria è di 5.670 euro. Chi ha un reddito che supera i 5.670 euro non riceverà nulla.

Se il nucleo familiare è formato da più di una persona, l’”Höchstbeitragsgrundlage” sarà raddoppiato (11.340 euro al mese). Si può ritenere che in questa condizione reddituale si trovi la stragrande maggioranza della popolazione.

Per le persone in disagiate condizioni economiche (disoccupati, percettori di sostegni analoghi al nostro reddito di cittadinanza) il contributo sarà doppio (300 euro). In Austria si trovano in queste condizioni circa 600.000 famiglie.

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