Sabato 18 Maggio 2024

13.04.29  Günther Platter, governatore TiroloIn Tirolo ci sono molti santuari mariani. Günther Platter, governatore uscente del Land, non avrà che da sceglierne uno per portare il suo cero, dopo l’insperato esito delle elezioni di ieri, da cui il suo Partito popolare, l’Övp, è uscito quasi indenne. Dal 1945 in poi era sempre stato alla guida del Tirolo con maggioranze assolute. Alle elezioni del 2008 era sceso al 40,5%, minimo storico, ma aveva conservato comunque la poltrona di governatore. I sondaggi prevedevano che al voto di ieri sarebbe scivolato verso quota 30%. Sarebbe rimasto ancora il primo partito, ma alcuni dei suoi concorrenti (11 le liste sulla scheda elettorale), coalizzandosi tra loro, avrebbero potuto formare la maggioranza e scalzarlo dalla stanza dei bottoni.

 

Così non è stato. Ieri l’Övp ha ottenuto il 39,56% (con un calo rispetto al 2008 inferiore all’uno per cento). Gli altri voti sono andati dispersi tra le numerose altre liste, talché risulta impossibile qualsiasi maggioranza alternativa che escluda i popolari. Platter poserà quindi di nuovo i sacri lombi sulla poltrona di governatore, che temeva ormai di aver perso definitivamente, e lo potrà fare con facilità, perché per superare quota 50% avrà bisogno di un solo alleato e potrà sceglierselo a piacimento tra almeno quattro delle liste concorrenti. Il cero alla Madonna, quindi, è più che dovuto.

 

Vediamo in dettaglio la situazione, cominciando con il dire che tutti i partiti eletti nel 2008 questa volta hanno perso voti, a esclusione dei Verdi, cresciuti dal 10,73 al 12,14%. Non è un boom come in Carinzia, dove in marzo hanno raddoppiato i consensi, ma è pur sempre un risultato soddisfacente, considerando la presenza di un maggior numero di liste. Potrebbero essere il futuro partner di una coalizione con l’Övp, come già è avvenuto in Alta Austria, dove sta funzionando molto bene.

 

Secondo partito per numero di voti è stato confermato quello socialdemocratico (Spö), che pure ha subito una dolorosa perdita. Già nel 2008 era sceso al 15,46%, minimo storico. Il voto di ieri ha dimostrato che si può andare anche peggio: 13,84%. L’Spö nella legislatura che si è conclusa era al governo assieme all’Övp e potrebbe restarci anche nella nuova.

 

Terza forza nel Land sono i Verdi, di cui abbiamo riferito. Il Partito liberalnazionale (Fpö), invece, ha dovuto accontentarsi del quarto posto. Il suo segretario nazionale Heinz-Christian Strache aveva posto temerariamente l’asticella al 15%, mentre il risultato è stato un deludente 9,61%. Per la forza politica di destra, che un anno fa era al secondo posto nei sondaggi a livello nazionale e che già è stata sonoramente sconfitta in Carinzia e in Bassa Austria, si tratta di una nuova batosta.

 

Nelle posizioni successive si sono collocate due liste civiche: “Vorwärts Tirol” (Avanti Tirolo) con il 9,3% e Lista Fritz (dal nome del suo fondatore Fritz Dinkhauser) con il 5,64%. Sono composte entrambe prevalentemente da dissidenti dell’Övp e spiegano in parte il perché i popolari nel giro di pochi anni abbiano perso la maggioranza assoluta. Se l’area cosiddetta “borghese” fosse rimasta compatta nell’Övp, questo partito avrebbe ancora la maggioranza assoluta. Ma questo ragionamento rischia di apparire una tautologia: le due liste civiche sono nate proprio perché una parte dell’elettorato non si sentiva più rappresentata dall’Övp e, in assenza di “Vorwärts Tirol” e di Lista Fritz, avrebbe comunque fatto mancare il proprio voto al Partito popolare.

 

Un cenno, infine, al Team Stronach, il movimento creato lo scorso anno dal miliardario austro-canadese Frank Stronach, che spesso per semplicità di linguaggio viene definito con molta approssimazione il “Berlusconi austriaco” (ha i soldi di Berlusconi, ma non possiede i giornali e le tv di Berlusconi). Puntava a diventare una forza determinante nel panorama politico austriaco, tanto da ambire addirittura alla cancelleria. Le cose invece sono andate diversamente. I risultati delle elezioni del 3 marzo in Carinzia e Bassa Austria sono stati modesti. Quelli di ieri in Tirolo disastrosi: il Team Stronach ha ottenuto il 3,4% e non avrà quindi alcun rappresentante nel consiglio regionale, non avendo superato la soglia di sbarramento del 5%.

 

Nella foto, Günther Platter euforico dopo l’esito elettorale di ieri.

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