Sabato 18 Maggio 2024

Il gruppo Schoeller, che fa capo alla nota famiglia di imprenditori tedeschi, ha comprato i “gioielli” italiani di Signa Holding: il palazzo dell’hotel Bauer, a Venezia, il centro commerciale e residenziale Waltherpark (in fase di costruzione) e il progetto “Viva Virgolo”, che riguarda la valorizzazione della collina di Bolzano. Il contratto di cessione è in fase di definizione (manca l’ok di alcuni uffici, tra cui quello dell’Autorità sulla concorrenza), ma l’assemblea dei creditori di Signa ha già dato il suo parere favorevole, per cui il passaggio può considerarsi ormai cosa fatta.

Signa Group, come abbiamo più volte riferito in questo blog, fa capo all’immobiliarista austriaco René Benko e lo scorso anno aveva dichiarato lo stato di insolvenza delle sue due società principali, la Signa Prime Selection e la Signa Development Selection. Era seguito, per effetto domino, anche il crollo delle altre società del gruppo, tra cui la Signa Luxury Hotel, di cui l’hotel Bauer veneziano era una delle dipendenze.

Ormai da mesi i cantieri degli immobili italiani (“Viva Virgolo” è ancora alla fase progettuale) erano in una situazione di stallo. Il passaggio alla famiglia Schoeller fa ora tirare un sospiro di sollievo alle aziende impegnate nei lavori e nel personale dipendente, che non sapeva quale sarebbe stato il suo destino. Il gruppo tedesco rappresenta per tutti un’ancora di salvataggio.

Schoeller Group, per la verità, non aveva messo gli occhi sugli immobili italiani. Il suo interesse in origine era per alcuni prestigiosi immobili di Signa in Austria (il palazzo della Corte costituzionale, il Kunstforum di Bank Austria, i palazzi con i negozi del lusso del Goldenes Quartier, tutti a Vienna, più il Kaufhaus Tyrol a Innsbruck), che l’amministratore del fallimento aveva messo in vendita in un unico pacchetto. Ma l’offerta proposta dal Schoeller Group non era piaciuta all’assemblea dei creditori, che l’aveva bocciata.

Da ciò il ripiegamento verso l’Italia. L’hotel Bauer era stato comprato da Signa nel 2020 dal fondo Usa Elliott. Era in programma una completa ristrutturazione e la creazione di 90 suite di lusso, con vista sul Canal Grande. Anche i primi proprietari erano austriaci: l’imprenditore Julius Grünwald e sua moglie. Nel 1930 lo vendettero all’imprenditore ligure Arnaldo Bennati. Il Waltherpark di Bolzano è un grande complesso nel centro della città, destinato in parte a centro commerciale, in parte a uffici e in parte a residenze. Infine il “Viva Virgolo”, in progettazione. Esso prevede la realizzazione sulla collina di Bolzano di un museo di storia naturale, che avrà al suo centro la mummia di Ötzi, e un’ovovia di collegamento con la città.

Sul prezzo di vendita le parti hanno concordato il riserbo, ma è stato comunicato all’assemblea dei creditori. E quando sono in tanti a conoscere un segreto, prima o poi qualcuno finirà per parlare.

NELLA FOTO, la facciata dell’hotel Bauer di Venezia rivolta su Canal Grande.

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