Sabato 18 Maggio 2024

21.05.29 Da dx Mückstein, Kurz, Kogler, KöstingerUn passo dopo l’altro, anche l’Austria si sta incamminando verso una quasi normalità. La prossima tappa è fissata al 10 giugno e terrà conto del generale miglioramento della situazione epidemiologica: un numero minore di nuove infezioni da Covid-19, un sensibile calo delle presenze negli ospedali (in Carinzia ormai sono solo 10 i ricoverati e nessuno più in terapia intensiva), l’avanzamento spedito del piano vaccinale, che ha ormai raggiunto il 40% della popolazione (almeno con la prima dose).

Le novità che entreranno in vigore il 10 giugno sono state annunciate ieri in una conferenza stampa del cancelliere Sebastian Kurz, del ministro per la Salute Wolfgang Mückstein, del vicecancelliere Werner Kogler e della ministra per il Turismo Elisabeth Köstinger. Le riproponiamo in sintesi.

Ristoranti e pubblici esercizi potranno accogliere clienti fino alla mezzanotte e non più fino alle 22. Potranno essere serviti sia all’esterno che all’interno. All’interno saranno ammesse fino a 8 persone allo stesso tavolo (finora 4), all’esterno fino a 16. Resta l’obbligo di rispettare la distanza di un metro.

Eventi culturali: nei teatri e nelle sale da concerto potrà essere occupato il 75% dei posto a sedere (finora il 50%), ma il numero massimo degli spettatori non potrà essere superiore a 1.500 persone (3.000, se all’aperto).

Nei viaggi in pullman potranno essere occupati tutti i posti a sedere, ma i passeggeri dovranno dimostrare di possedere una delle famose tre “G” (test negativo, vaccinazione o guarigione dal Covid-19). Nei viaggi di gruppo, se con più di 8 persone, sarà obbligatorio l’uso della mascherina.

Sport e tempo libero. Andrà rispettata la regola dei 10 metri quadrati (per persona), ma cori e associazioni musicali si atterranno alle stesse regole previste per gli artisti professionisti. Quindi più nessuna limitazione, ma requisito delle tre “G”.

Nei negozi potranno accedere più persone. Finora era imposta la limitazione di un cliente per 20 metri quadrati, mentre dal 10 giugno i metri quadrati saranno ridotti a 10. Di conseguenza il numero dei clienti presenti contemporaneamente potrà essere raddoppiato.

Restano le limitazioni ai contatti interpersonali: al massimo 8 adulti, se al chiuso, 16 adulti, se all’aperto, più i bambini appartenenti alle famiglie degli adulti.

Per entrare in Austria – che si tratti di stranieri o di austriaci che rimpatriano – si dovrà dimostrare soltanto di avere un test negativo, di essere vaccinati o di essere guariti dal virus (le famose tre “G”). La registrazione tramite Pre Travel Clearance sarà richiesta solo per chi arrivi da regione ad alta incidenza di infezioni o dove sono presenti varianti (non è il caso dell’Italia e di gran parte dei Paesi europei) e per chi non possa dimostrare di avere una delle tre “G”.

Il passo successivo è previsto per il 1. luglio. A quella data dovrebbero cadere quasi tutte le restrizioni: nessuna limitazione di partecipanti a feste nuziali e di battesimo, a eventi all’aperto e al chiuso, all’attività dei ristoranti notturni nelle località turistiche. Ma quella data è ancora lontana e molto dipenderà dall’andamento dell’epidemia nelle prossime settimane.

 

NELLA FOTO, il cancelliere Kurz, con il vicecancelliere e gli altri ministri alla conferenza stampa di ieri mattina.

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