Sabato 18 Maggio 2024

15.07.26 Attentato postribolo Andiamo di VillachC’è allarme nell’ambiente della prostituzione carinziana. A Villach, “capitale” dei bordelli (ce ne sono una dozzina in piena attività), il postribolo “Andiamo” è stato preso d’assalto con l’esplosivo. Ignoti hanno lanciato una carica di C4 contro le superfici d’ingresso in cristallo, mandandole in frantumi. Un addetto alla sorveglianza, che si trovava proprio lì, ha fatto appena in tempo a scansarsi dietro una parete (“altrimenti ora sarei morto”, ha dichiarato più tardi alla polizia).

L’attentato è avvenuto alle 3.54. L’esplosione ha fatto schizzare in mille schegge la superfice vetrata, producendo anche fumo, che ha fatto scattare l’impianto antincendio. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che però non hanno avuto molto da fare, non essendosi sviluppate fiamme.

Più complicato, invece, il lavoro della polizia. La preoccupazione è che l’attentato sia soltanto il prologo di una guerra tra concorrenti nel mondo della prostituzione, che ormai opera su larga scala con un fatturato milionario e alcune centinaia di donne ufficialmente registrate come professioniste nel settore a luci rosse (ma si presume che almeno altrettante, se non di più, esercitino lo stesso mestiere clandestinamente).

L’”Andiamo” si trova nel quartiere di St. Magdalen, periferia est di Villach, e, come suggerisce il nome nella nostra lingua, si rivolge soprattutto alla clientela italiana. È un bordello che potremmo definire di nuova generazione, dove il cliente paga l’ingresso che gli apre le porte al “mondo del piacere”. Riceve in dotazione accappatoio e asciugamani, può consumare ciò che vuole al buffet del ristorante, bere illimitatamente bibite (ma gli alcolici sono a pagamento), usufruire delle piscine. In questo ambiente incontra le prostitute, che operano come libere professioniste: versano una quota alla società che gestisce la “casa”, ma poi trattano autonomamente prestazioni e prezzi con il cliente.

Fino a due anni fa l’”Andiamo” operava in condizioni di quasi monopolio, accanto ad altri bordelli tradizionali o strutture analoghe, come le “Laufhäuser”. Ora a contendersi il mercato è sopraggiunto anche il “Wellcum” di Hohenturn, di cui si è molto riferito anche in Italia, perché ubicato proprio al confine con il nostro paese, a un paio di chilometri da Tarvisio. A occuparsene per primo era stato questo blog, seguito da numerosi siti web, reti televisivi e giornali, perfino da Repubblica che aveva spedito sul posto un proprio inviato.

Il “Wellcum” offre servizi analoghi all’”Andiamo”, ma in dimensioni… industriali. Basti dire che dispone di locali per mettere all’opera contemporaneamente fino a 100 prostitute. I due bordelli, inoltre, usano strategie di marketing non molto dissimili da altre aziende normali. L’”Andiamo”, per esempio, offre riduzioni di prezzo per gruppi di oltre 8 persone, il “Wellcum” ha istituito un servizio d’autobus per raccogliere clienti dal Veneto e dal Friuli. D’inverno, inoltre, ha offerto ai suoi ospiti una combinazione del tipo “postribolo + sci”, con omaggio dello skipass.

Il timore della polizia è che in questo particolare “mercato”, che sembra non temere la crisi, ma che è tuttavia giunto alla saturazione, possano ora nascere conflitti, com’era accaduto già circa dieci anni fa. Le cronache parlarono allora di un “Bordellkrieg”, una “guerra dei bordelli”, culminata nel 2004 addirittura con il lancio di un missile controcarro contro un postribolo di Feldkirchen. Ufficialmente si smentisce che il fenomeno possa ripetersi. “Attualmente l’ambiente è tranquillo – ha dichiarato alla stampa carinziana Christian Martinz, della Polizia criminale del Land – Prima del danneggiamento all’”Andiamo” non ci sono state né minacce, né si sono registrati conflitti. Per quanto ne sappiamo, i gestori dei locali si sono messi d’accordo tra di loro. La situazione è molto diversa rispetto a quella di 11 anni fa”.

Sarà vero? Non sarà vero? Nelle prossime settimane se ne saprà di più. Per il momento resta la constatazione che anche in un Paese tranquillo come l’Austria, dove la prostituzione è esercitata nella legalità e con tutte le misure di tutela (anche sanitaria) nei confronti della clientela e delle prostitute stesse, gli episodi di violenza non possono essere esclusi. Dell’ultimo forse se ne verrà a capo, perché, grazie alle moderne tecnologie, la polizia dispone delle immagini dell’attentatore, ripreso da una videocamera di sorveglianza. La foto è stata distribuita ai giornali, sperando che qualcuno lo possa identificare.

 

NELLA FOTO, l’immagine ricavata dalle registrazioni di una videocamera di sorveglianza all’esterno del bordello “Andiamo” di Villach.

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