Anche quest’anno i laghi carinziani hanno superato brillantemente la prova qualità. Acqua pura, acqua trasparente. Naturalmente non per tutti gli specchi d’acqua il giudizio è così positivo, ma lo è per la maggior parte di essi. Non è un risultato dovuto al caso o a madre natura, ma alla scelta vincente delle amministrazioni locali, che nel corso degli ultimi decenni hanno “recintato” i laghi del Land con reti fognarie e impianti di depurazione, che li proteggono dall’inquinamento urbano. In altre parole, in questi bacini entra l’acqua portata dagli affluenti, ma non una goccia dagli scarichi domestici e/o industriali degli insediamenti presenti sulle loro sponde.
La Carinzia ha il privilegio di ospitare sul proprio territorio circa 1.200 laghi grandi e piccoli. Il test di qualità non viene fatto su tutti, ma soltanto sui 41 più grandi e frequentati e i risultati sono stati resi noti in questi giorni, in concomitanza con l’avvio della stagione balneare. È la 35.ma volta che ciò accade, perché questa indagine è incominciata 35 anni fa e viene svolta dall’Istituto di ricerca lacuale.
Ovviamente i dati che sono stati resi pubblici si riferiscono ai prelievi effettuati lo scorso anno. Dei 41 laghi presi in esame, oltre la metà (22) presentavano un’eccellente qualità d’acqua, con scarsa presenza di sostanze nutritive.
Dal punto di vista ottico (trasparenza dell’acqua), la condizione migliore è stata registrata nel Weissensee, dove è stato possibile vedere a una profondità di 13,5 metri. Buona trasparenza anche nel Klopeiner See (9,9 metri) e nel Millstätter See (8,5 metri). La visibilità sott’acqua è inversamente proporzionale alla presenza di sostanze nutritive, che favoriscono la crescita di alghe. La loro presenza è maggiore soprattutto nei laghi minori, dove la visibilità scende sotto i due metri.
Un tempo la scarsa qualità dell’acqua era dovuta agli scarichi degli insediamenti abitativi lungo le rive. Ora che questi scarichi non ci sono più, i soli fattori di inquinamento sono legati alla presenza umana nella stagione turistica e alla pesca con la lenza e il rilascio di esche. Ne risentono soprattutto i laghi più piccoli.
Il rapporto dell’Istituto di ricerche lacuali ha classificato al primo posto sei laghi con scarsissima presenza di sostanze nutritive e con eccellente qualità dell’acqua. Sono il Faaker See, il Linsendorfer Badesee, il Magdalenensee, il Millstätter See, il St. Johanner Badesee e il Weissensee.
In seconda posizione troviamo altri 16 laghi con scarsa presenza di sostanze nutritive e buona qualità dell’acqua. In questo gruppo troviamo i laghi principali della Carinzia, tra cui alcuni noti anche in Italia, come l’Ossiacher See e il Wörthersee.
Chi volesse leggersi per intero il rapporto sullo stato di salute dei laghi carinziani lo può trovare qui.
NELLA FOTO, il Weissensee, il lago della Carinzia dalle acque più trasparenti.
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