Sabato 18 Maggio 2024

19.03.31 Maltschacher See bei Feldchirchen, villaggio OegbSono passati ormai più di dieci anni dalla morte di Jörg Haider, ma i nodi di quella infelice stagione continuano a venire al pettine. È di ieri la notizia della conclusione delle indagini della Procura federale anticorruzione, che ha imputato reati di corruzione, malversazione e truffa aggravata a 18 persone e a una società. Soltanto per quest’ultima e per due delle persone inquisite è stato chiesto il rinvio a giudizio. Per tutte le altre non si procederà per insufficienza di prove o per sopravvenuta prescrizione (in Austria la giustizia non sempre è così veloce come si vuol far credere). In un caso l’archiviazione si è resa necessaria per decesso dell’imputato: Jörg Haider, appunto.

La vicenda riguarda l’acquisto nel 2007 di tre laghi, da parte del Land Carinzia, al prezzo di 67,8 milioni. Ne avevamo scritto già tre anni fa, il 1. aprile (l’articolo si può leggere qui), quando agli indagati era stato notificato che si stava procedendo nei loro confronti. La compravendita non riguardava propriamente i tre laghi, ma i villaggi turistici che si trovavano sulle loro sponde, di proprietà dell’Ögb, il confederazione sindacale austriaca.

Il sindacato a quel tempo era in drammatiche difficoltà. La Bawag, banca di sua proprietà, si era trovata sull’orlo del collasso, per spericolati investimenti finanziari negli Usa e in vari paradisi fiscali. Per salvarla l’Ögb aveva dovuto far ricorso a tutte le sue risorse, vendendo i gioielli di famiglia, tra cui la prestigiosa sede di Vienna e i villaggi turistici sui laghi carinziani, adoperati per mandarvi in vacanza le famiglie dei lavoratori iscritti.

Il Land Carinzia, invece, viveva nel mondo illusorio di sogno che Haider aveva saputo creare e lo scandalo Hypo Bank – che poco dopo avrebbe fatto dimenticare per gravità quello della Bawag – non era ancora scoppiato. Le risorse c’erano, o almeno così si credeva, e quindi si poteva bene spendere quasi 70 milioni per far contento l’Ögb.

Già allora, però, quella somma era parsa esorbitante. Tanto che nella giunta regionale (il governo del Land), dove sedevano anche due assessori socialdemocratici e quindi di opposizione (a quel tempo le cose funzionavano così, come avevamo spiegato nell’articolo di tre anni fa), questi avevano manifestato la loro perplessità. Ma erano stati tacitati: come si premettevano di cercare il pelo nell’uovo in un acquisto che avrebbe aiutato proprio l’Ögb, costola del Partito socialdemocratico, a risolvere i suoi guai?

Negli anni successivi, però, la Procura anticorruzione aveva passato al setaccio le carte dell’operazione e il perito immobiliare Franz Seiser, scelto apposta perché di Graz (Stiria) e quindi estraneo alle conventicole carinziane, aveva dichiarato che per quella compravendita si erano spesi 20 milioni di troppo. Valutazione oltremodo prudente, ove si consideri che quando, in tempi recenti, il Land Carinzia a rischio di fallimento per il disastro Hypo Bank, ha cercato di rivendere i tre laghi, i compratori erano disposti a pagare un terzo del prezzo di acquisto. Alla Procura era risultato inoltre che una società immobiliare aveva incassato 1,5 milioni per prestazioni di intermediazione che in realtà non aveva mai svolto. Insomma, la classica consulenza inventata per giustificare una tangente.

Metà di quella somma (circa 665.000 euro), pari al 3,5% dell’importo totale, era destinata ad Haider. Forse non a lui personalmente, ma a lui in quanto leader del Bzö, il partito di estrema destra al potere soltanto in Carinzia. Nel 2008 il denaro era stato portato da Vienna a Klagenfurt in contanti in una borsa da Elisabeth Kaufmann-Bruckberger, a quel tempo una delle poche deputate al Parlamento del Bzö.

Pochi mesi dopo Haider non c’era già più, vittima di un incidente stradale. I 665.000 euro non gli si possono più chiedere indietro. La Procura, tuttavia, valuta il danno restante di poco più di 800.000 euro incassato dalla società immobiliare, di cui ha chiesto il rinvio a giudizio, assieme a due persone. Di queste per ora non è stato rivelato il nome. Tre anni fa, però, erano diventati pubblici i nomi di gran parte dei protagonisti della vicenda (figuravano, tra gli altri, tutti i membri del governo regionale). Chi vuole rinfrescarsi la memoria, può leggere l’articolo menzionato sopra.

 

NELLA FOTO, il complesso turistico dell’Ögb, la federazione sindacale austriaca, sulla sponda del Maltschacher See, uno dei tre laghi venduti a caro prezzo al Land Carinzia.

______________________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento