Nei giorni di Natale e Capodanno Vienna potrebbe essere scambiato per una città italiana. Sembra che tutti parlino la nostra lingua. Ovviamente non è così, ma l’impressione è questa, specie se ci si trova nel primo distretto, quello centrale del Duomo di Santo Stefano e della Hofburg, cioè dei luoghi più frequentati dai turisti. Perché nelle festività natalizie, fino all’Epifania, gli italiani rappresentano una fetta consistente, forse la più grossa, degli ospiti della capitale.
A questi italiani, che si accingono a raggiungere Vienna, dedichiamo il blog di oggi, per fornire loro alcune informazioni essenziali per quanto riguarda l’apertura di musei, gallerie, negozi e ristoranti. Vienna è una città meravigliosa, dove nessuno rischia di morire di fame, perché ovunque c’è sempre qualche locale aperto. Ma è meglio essere preparati, per fare le proprie scelte a ragion veduta e soprattutto per non rischiare di trovare tutto esaurito per la cena di Natale o il cenone di San Silvestro.
Le stesse considerazioni valgono per le offerte culturali della città. Musei e palazzi in genere sono aperti tutti i giorni, ma durante le festività possono esservi delle eccezioni, di cui è bene tener conto, per anticipare o posticipare la scelta di un museo o di un altro luogo da visitare.
Cominciamo dai ristoranti e dagli altri esercizi pubblici. Ce ne sono centinaia, per cui è impossibile farne un elenco. Ma per nostra fortuna vi sono due siti web in lingua italiana di Wien Tourismus (l’azienda turistica della città) che ci aiutano nella ricerca. All’indirizzo https://www.wien.info/it/shopping-wining-dining/restaurants/christmas-restaurants troviamo tutti i locali aperti il 24 dicembre, vigilia di Natale; all’indirizzo https://www.wien.info/it/shopping-wining-dining/restaurants/new-year-restaurants invece troviamo tutti i locali aperti il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno. Quando si accede alle due pagine non si trova subito l’elenco dei locali, ma quello dei distretti. Ne sono indicati soltanto i primi nove, vale a dire il distretto n. 1, quello più centrale, all’interno del Ring, e gli altri otto che gli fanno da corona. Sono le zone normalmente più frequentate dai turisti.
Cliccando su ciascun distretto si arriva all’elenco dei locali. Sono distinti in caffè, bar, ristoranti con cucina viennese e ristoranti con cucina internazionale. Di ogni esercizio vengono indicati l’indirizzo, il numero di telefono, il sito web, l’orario di apertura.
E veniamo ai musei. Sono quasi tutti aperti, anche nei giorni festivi, per cui ci risulta più semplice fare l’elenco di quelli che chiudono:
Frankl Museum, chiuso il 24 e il 25 dicembre e il 1. gennaio.
Heeresgeschichtliches Museum (Museo dell’Esercito), chiuso il 25 e il 31 dicembre e il 1. gennaio.
Jüdisches Museum (Museo ebraico), chiuso il 24 e il 31 dicembre.
Kusthalle Wien nel MuseumsQuartier e nella Karlsplatz, chiusa il 24 e il 31 dicembre.
Leopold Museum, chiuso il 24 dicembre.
Mak, Museum für Angewandte Kunst (Museo di arti applicate), chiuso il 25 e 26 dicembre e il 1. gennaio.
Museum für Volkskunde (Museo del folclore), chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.
Nationalbibliothek (Biblioteca nazionale), chiusa il 26 dicembre.
Naturhistorisches Museum (Museo di storia naturale), chiuso il 25 dicembre e il 1. gennaio.
Secession, chiusa il 25 e il 26 dicembre.
Technisches Museum (Museo della tecnica), chiuso il 25 e il 31 dicembre e il 1. gennaio.
Theater Museum (Museo del teatro), chiuso il 1. gennaio.
Wien Museum (Museo della città di Vienna), chiuso il 25 dicembre e il 1. gennaio.
Tutti gli altri musei della città – dall’Albertina al Belvedere, dal Kunsthistorisches Museum alla Hofburg, per citare i più importanti – sono aperti tutti i giorni, con una sola avvertenza: il 24 dicembre quasi tutti anticipano la chiusura pomeridiana. In Austria la vigilia di Natale conta più del Natale e per questa ragione quasi tutte le attività (comprese dunque anche quelle museali) cessano in anticipo, per consentire al personale di prepararsi all’evento serale, che per alcuni è la veglia natalizia nelle chiese della città, mentre per molti è diventato ormai il cenone.
Concludiamo la nostra carrellata con un accenno agli orari dei negozi. Chi va a Vienna per turismo, di solito, non ha bisogno di fare acquisti, se non per un regalo. Ma può capitare talvolta di avere urgente bisogno di uno spazzolino da denti o ci si accorge di aver dimenticato a casa il rasoio o l’adattatore per la presa elettrica (che in Austria è diversa da quella italiana). In tal caso conviene rivolgersi a un supermercato o a un centro commerciale, dove si può trovare di tutto. Al sito web http://www.vienna.at/silvester-in-wien-oeffnungszeiten-der-geschaefte-am-31-dezember-2012/3447934 si trova l’elenco di quelli aperti il 31 dicembre, con il relativo orario.
NELLA FOTO, il Graben di Vienna con le luminarie natalizie.
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