Domenica 2 Giugno 2024

15.01.14 Quattordicenne di  St. Pölten  sospettato di terrorismoLa polizia austriaca ha fermato altri due connazionali “reclutati” dalla jihad islamica. Si aggiungono all’ormai lunga serie di uomini e donne pronte a lasciare il Paese per unirsi ai miliziani dell’Isis o che già si trovano in Siria. Ciò che sorprende, in questo caso, è la loro giovane età. Uno ha 14 anni e appartiene a una famiglia di origine turca. Il secondo, di origini afghane, ha soltanto 12 anni e poco dopo il fermo è stato riaffidato alla famiglia, in quanto si suppone solo marginalmente coinvolto nel fervore jihadista.

Il più grande dei due è ora rinchiuso nel carcere giudiziario di St. Pölten, capoluogo del Land Bassa Austria, dove risiede la sua famiglia. È sospettato di aver svolto attività connesse con il terrorismo. In particolare, avrebbe utilizzato un sito internet per spiegare come costruire una bomba in casa. Alla polizia, inoltre, risulterebbe intenzionato a far esplodere un ordigno in luogo affollato della capitale. Tra gli obiettivi possibili, viene indicata la Westbahnhof, la stazione ferroviaria occidentale di Vienna, molto frequentata a tutte le ore del giorno, perché importante snodo di treni, tram, autobus e metropolitana, nonché sede di un centro commerciale su più piani.

Il quattordicenne era già stato arrestato, sempre perché in odore di terrorismo, nell’ottobre scorso, ma dopo due settimane il tribunale lo aveva rilasciato, subordinando la libertà a determinate condizioni (obbligo della frequenza scolastica, rieducazione psicologica e sociale, obbligo di presentarsi periodicamente alla polizia). Il provvedimento non era stato accolto di buon grado dalla Procura della Repubblica per il timore che il giovane potesse riprendere la sua attività di “promozione” terroristica e soprattutto potesse tagliare la corda, avendo già espresso in passato il proposito di raggiungere la Siria, per combattere assieme ai miliziani dell’Isis.

Così infatti è accaduto. Mercoledì scorso il ragazzo è scomparso. Le ultime notizie di lui lo davano a Vienna, nel quartiere di Hütteldorf. Era scattato immediatamente un ordine di cattura della Procura. La preoccupazione degli inquirenti era tale che, contrariamente a quanto accade di solito in Austria, a tv e giornali erano state diffuse foto del ragazzo, con il numero di telefono dell’Ufficio per la difesa della Costituzione (che si occupa anche di terrorismo) e la richiesta di segnalare la sua presenza.

Le ricerche sono state coronate da successo. Il giovane è stato trovato nella centrale Mariahilferstrasse assieme a un suo compagno di scuola, il ragazzo di origini afghane di cui si è detto, che risultava pure scomparso da casa. Soltanto il quattordicenne è finito in carcere.

 

NELLA FOTO, il quattordicenne di origini turche sospettato di terrorismo e arrestato dalla polizia austriaca.

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