Su quel che accade di tragico in Medio Oriente vi sono in Austria sensibilità differenti rispetto all’Italia. Mentre a Roma si è svolta una manifestazione pro Palestina, senza alcun cenno al massacro del 7 ottobre, come se nella guerra in corso non vi fosse un prima e un dopo, a Vienna si è svolta ieri sera una manifestazione di tutt’altro genere, nel segno della solidarietà a Israele.
Un migliaio di persone si sono riunite nella Ballhausplatz, la piazza delimitata ai lati dal palazzo presidenziale e da quello della cancelleria federale, sollevando bandierine dell’Austria e dello Stato di Israele. Il raduno è stato aperto da un canto del Wiener Jüdische Cohr e da un intervento di Oskar Deutsch, presidente della Comunità israelita a Vienna. Questi ha ringraziato la polizia, l’esercito e il servizio per la tutela della Costituzione del Ministero degli Interni, per la protezione assicurata agli ebrei che vivono a Vienna, dove gli episodi di antisemitismo si sono quintuplicati nell’ultimo anno. Ormai pochi ebrei osano indossare in pubblico la kippa e i bambini non possono essere lasciati andare da soli a scuola per timore di aggressioni. I giorni del pogrom del 1938 non sembrano più tanto lontani
Sono saliti poi sul palco alcuni sopravvissuti alla strage del 7 ottobre, parenti delle vittime e rappresentanti del mondo politico. Hanno preso la parola il vicecancelliere Werner Kogler (Verdi), la ministra Karoline Edtstadler (Övp), che ha detto di rappresentare il cancelliere Karl Nehammer (assente perché in Italia, dove nel weekend aveva avuto un incontro informale con la presidente Giorgia Meloni), il segretario dell’Spö Andreas Babler.
In occasione dell’anniversario, la facciata del Parlamento era stata illuminata con i colori della bandiera di Israele.
Quasi contemporaneamente al Graben si è tenuta una veglia dedicata alle vittime palestinesi. Un centinaio i partecipanti, molti dei quali con la bandiera palestinese in mano. Analoga manifestazione si è tenuta anche nella Karlsplatz. La polizia, invece, non ha consentito che avesse luogo una terza manifestazione organizzata dall’associazione “Studenti della causa palestinese in Austria”, per esigenze di pubblica sicurezza.
NELLE FOTO, le manifestazioni pro Israele nella Ballhausplatz e pro Palestina nel Graben
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