Venerdì 24 Maggio 2024

18.11.22 Giusy Versace con Silvia Schneider e Mauro John MalobertiPer il quinto anno consecutivo la rivista femminile viennese “Look!” ha premiato “la donna dell’anno” o, per meglio dire, “le donne dell’anno”. Donne che per il loro impegno, per il coraggio, per la loro capacità di intraprendere si sono distinte in qualche ambito della vita pubblica e privata. Quest’anno le insignite del titolo erano 12 e tra esse anche l’italiana Giusy Versace, l’atleta paraolimpica (nel 2005 in un incidente stradale aveva perso entrambe le gambe), ballerina, conduttrice televisiva e dal 2018 anche parlamentare nel gruppo di Forza Italia.

In eventi del genere anche la cornice conta e quella in cui Giusy Versace è stata premiata era il salone delle feste del sontuoso e chiassoso palazzo neogotico del Comune di Vienna, sul Ring. La cerimonia si è svolta alla presenza di rappresentanti illustri della politica, dell’economia, della moda (“Look!” è una rivista che si occupa soprattutto di moda e glamour), dello spettacolo e della televisione.

È toccato a Olivia Patuzzo – anche lei italiana, che con il marito rappresenta in Austria il gruppo Sorelle Ramonda – a leggere la “laudatio” di Versace, ricordando di averla conosciuta per ragioni di lavoro ben prima dell’incidente del 2005, che le aveva costato entrambi gli arti inferiori. Ha colpito in modo particolare i presenti un video che ha mostrato i suoi successi nello sport, negli impegni in tv, quale autrice di libri e ora anche in politica. Insomma, la prova vivente che può esserci una “seconda vita”, anche dopo le sventure che la vita talvolta riserva.

Ha poi preso la parola anche la premiata: “Stento a trovare le parole giuste – ha detto – perché sono molto emozionata. Dopo che la mia vita è stata completamente cambiata dall’incidente stradale e dopo aver perso le mie gambe, ho scoperto questa fortissima, meravigliosa e incredibile voglia di vivere. Vorrei dedicare il mio riconoscimento a tutte quelle donne che non hanno mai rinunciato e sono rimaste sempre forti, nonostante la loro disabilità”.

La candidatura di Giusy Versace a questo premio nasce dalla Mostra del cinema di Venezia, quando la sua passerella sul red carpet in protesi da corsa tempestate di Swarovski, assieme all’amica Jo Squillo, Francesca Carollo e Gessica Notaro, per presentare il docufilm contro la violenza sulla donne “Donne e libertà” fece il giro del mondo e la televisione tedesca Rtl le dedicò una lunga intervista. Fu in quell’occasione che Uschi Fellner, editrice di “Look!”, decise di candidare Giusy a questo prestigioso premio, intuendo che il suo forte messaggio poteva e doveva arrivare anche in Austria.

In occasione del suo viaggio a Vienna Giusy Versace ha potuto conoscere anche l’ambasciatore italiano Sergio Barbanti, cui ha fatto omaggio dei suoi due libri “Con la testa e con il cuore si va ovunque” e “Wonder Giusy”.

Abbiamo detto che alla festa di “Look!” le donne premiate erano dodici. Ma quest’anno, in via eccezionale, è stato premiato per la prima volta anche un “uomo dell’anno”. Il titolo è andato a Eros Ramazzotti, che è un cantante molto conosciuto e apprezzato in Austria e che inevitabilmente è diventato l’ospite d’onore della serata.

 

NELLA FOTO, Giusy Versace mentre si fa un selfie con Silvia Schneider, conduttrice televisiva, Mauro John Maloberti, manager artistico italiano che vive e lavora a Vienna.

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