Domenica 2 Giugno 2024

15.06.06 Copia Hohenturn, bordello Wellcum shuttleserviceSe la montagna non va a Maometto, Maometto va alla montagna. Viene in mente questo proverbio alla notizia del nuovo servizio di trasporto in autobus che entrerà in servizio a partire da oggi, tutti i sabati, sulla linea Treviso-Hohenturn. Treviso sappiano dov’è, Hohenturn lo conoscono soltanto in pochi. È un paesino di 840 abitanti e 100 prostitute, che da un anno e mezzo ospita uno dei più grandi bordelli di tutta l’Austria.

Si chiama “Wellcum” ed è stato piazzato proprio lì, a un paio di chilometri dal confine con l’Italia, con l’evidente scopo di richiamare clientela dal nostro Paese. Ma forse non ne arriva abbastanza per far funzionare una “casa del piacere” di 7.000 metri quadrati, piuttosto sontuosa, con bar, ristorante, hotel, piscine interne ed esterne, saune e idromassaggi e tante “signorine” in attesa dei clienti. E forse per questa ragione la direzione della casa ha deciso di offrire un servizio in più: il viaggio.

Da oggi, dunque, tutti i sabati dell’anno, un pullman gran turismo accompagnerà gli ospiti fino alla soglia del bordello. La partenza è fissata alle 9.30 dal parcheggio Emisfero di Treviso. Le tappe successive sono alle 10 a Conegliano (parcheggio uscita autostrada), alle 10.30 a Pordenone (zona Fiera), alle 11.30 a Udine (parcheggio stadio), con arrivo a Hohenturn alle 13. Corsa di ritorno alle 23, con lo stesso itinerario. Il costo del biglietto è di 19,90 euro, da sommare al prezzo d’ingresso al bordello di 85 euro, che comprende l’utilizzo della zona benessere e l’accesso al buffet. Le altre “prestazioni” non sono comprese.

E per chi risiede a Trieste? Resterà tagliato fuori? No, il “Wellcum” ha pensato anche ai triestini, predisponendo per essi un “taxi special” da 6 persone, disponibile su chiamata, di cui però non viene specificato il prezzo.

Il bordello di Hohenturn ha comportato un investimento di 7 milioni di euro. La sua costruzione nel 2013 era stata accompagnata da molte proteste, soprattutto per il timore dell’impatto che una “azienda” del genere e di quelle dimensioni avrebbe potuto avere sulla piccola comunità. Ma l’operazione è potuta andare in porto grazie all’appoggio convinto del sindaco, Florian Tschinderle, del Partito popolare, rieletto trionfalmente alle elezioni di marzo. Le preoccupazioni della popolazione si sono rivelate tuttavia infondate, perché il bordello è situato lontano dal centro abitato, in posizione appartata, e perché almeno finora non si sono registrati quegli episodi di criminalità che spesso si accompagnano alla prostituzione.

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