Domenica 2 Giugno 2024

14.11.06 Lavori strada Ploeckenpass (passo Pramollo)Piove al di qua delle Alpi e piove anche al di là. E anche in Austria, come in Italia, il bollettino del maltempo registra frane, allagamenti, interventi di soccorso dei vigili del fuoco.

MONTE CROCE CARNICO. La strada del passo di Monte Croce Carnico (in tedesco Plöckenpass) è stata chiusa sul versante austriaco a causa di una frana. Detriti vegetali e pietrisco accumulatisi lungo un ruscello a lato dell’arteria hanno creato una sorte di diga che ha trattenuto l’acqua, provocando alla fine il cedimento della carreggiata per una lunghezza di 30 metri. Dopo un sopralluogo del servizio geologico del Land, ne è stata disposta l’immediata chiusura, per ragioni di sicurezza. “In conseguenza delle forti piogge degli ultimi giorni – ha dichiarato l’assessore alle strade del Land, Gerhard Köfer – la strada del Plöckenpass è impercorribile in alcuni tratti. Sui tempi di sgombero e sull’entità dei necessari interventi di risanamento non si possono fare al momento previsioni. Non si può neppure valutare se vi saranno danni anche ad altre strade della Carinzia, perché le previsioni meteorologiche non promettono alcun miglioramento”.

VALLE DEL GAIL. Da martedì notte è piovuto ininterrottamente nella Carinzia e nel Tirolo orientale. Il fiume Gail è straripato in più punti, allagando campi coltivati e prati. L’emergenza, tuttavia, non ha richiesto grandi interventi dei vigili del fuoco, perché il bacino imbrifero della valle è stato sistemato in modo che, in caso di eccesso d’acqua, questa venga trattenuta in appositi bacini (svolgendo la stessa funzione che avrebbero dovuto svolgere le casse di espansione lungo il medio Tagliamento). In questo modo le campagne finiscono temporaneamente sott’acqua, ma vengono risparmiate le case. Se, ciononostante, alcune cantine si sono allagate, ciò è accaduto non perché fossero state invase dall’acqua del Gail, ma per l’alto livello della falda sotterranea.

DIGHE SVUOTATE. All’inizio della settimana i meteorologi contavano su un alleggerimento delle precipitazioni nel fine settimane. Si sbagliavano: piove ininterrottamente da martedì notte e per venerdì e sabato è previsto l’arrivo di un nuovo, intenso fronte piovoso in Carinzia. Ci sono da temere, dunque, nuove frane e allagamenti. Per mettere in sicurezza la Drava e scongiurarne lo straripamento, il Verbund – uno dei gestori austriaci dell’elettricità e proprietario di alcuni bacini idroelettrici in Carinzia – ha ridotto il livello degli invasi in corrispondenza di tre importanti sbarramenti a Edling, Rosegg e Feistritz.

OGNI 80 ANNI. La zona più colpita dal maltempo in Carinzia è quella di Kötschach-Mauthen, nella valle del Gail, dove sono caduti 500 millimetri d’acqua. Precipitazioni del genere – dicono i meteorologi – capitano ogni 80 anni, almeno secondo le statistiche. La strada federale B111 della valle del Gail è stata temporaneamente chiusa per sgombero di detriti, dopo uno smottamento tra Gentschach e Strajach. La strada regionale L21 di Würmlach è stata parzialmente allagata tra la frazione e Weidenburg. La strada comunale tra Reisach e Stranig è chiusa da ieri pomeriggio, perché il Gail minaccia di uscire dagli argini e di sommergerla. I vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti a Dellach (valle del Gail) e a Maria Rojach (valle del Lavant).

PRAMOLLO E COCCAU. Della chiusura al traffico della strada del Plöckenpass, causa un cedimento della carreggiata, si è detto all’inizio. L’arteria è una vitale via di comunicazione tra l’alta valle del Gail e la Carnia (valle del But). Il traffico ora è di fatto interrotto, perché per arrivare da Kötschach-Mauthen al Friuli gli unici percorsi alternativi sono quelli di passo Pramollo e di Coccau-Tarvisio, con un allungamento del viaggio di 80 chilometri.

VALLE DEL MÖLL. Pioggia intensa anche nell’alta Carinzia. La strada federale 106, che segue la valle del fiume Möll, è stata colpita da una caduta di sassi. Molti frammenti di roccia si sono staccati dai versanti a ridosso dell’arteria, fortunatamente senza ferire persone. Il fenomeno franoso potrebbe ripetersi, per cui, su consiglio degli esperti, il Land ha disposto ieri pomeriggio la chiusura di quel tratto della strada. Tutto il traffico pesante (oltre 3,5 tonnellate) è deviato lungo la strada federale della Drava, mentre per le auto sono stati utilizzati due tracciati alternativi, a traffico alternato.

CON L’AUTO NEL RIO. Nella zona di Lienz era stato dichiarato lo stato di emergenza fin da mercoledì, ma le piogge non sono state di intensità tale da suscitare allarme. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire soltanto a Nikolsdorf, per una segheria allagata. A Innervillgraten una automobilista non è più riuscita a vedere la strada, a causa della pioggia a catinelle che le inondava il parabrezza, ed è uscita dalla carreggiata. È finita in un ruscello. Danni al veicolo, ma illesa la conducente.

STRADA DEL BRENNERO. Se in Carinzia è piovuto a dirotto, in Tirolo, a quote più elevate, è nevicato intensamente. La conseguenza inevitabile è stata la chiusura della strada del Brennero, per consentire il lavoro degli spazzaneve. Sull’autostrada i camion diretti in Italia sono stati fermati già presso Radfeld. Le auto in un primo tempo sono state dirottate sulla strada federale. Poi anche questa arteria è stata chiusa. Il blocco del traffico è stato levato sul versante austriaco alle 11.30, ma prima di far ripartire i camion si è atteso che la situazione si normalizzasse anche sul versante italiano, altrimenti ci sarebbe stato il caos.

 

NELLA FOTO, un tratto della strada di passo Monte Croce Carnico, sul versante austriaco, sommersa da acqua e detriti.

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