Domenica 2 Giugno 2024

19.04.13 Vaccinazione morbilloQuattro persone colpite dal morbillo in Carinzia e altre quattro che ne presentano i sintomi, ma in cui l’infezione non è stata ancora confermata. Un fenomeno solo apparentemente circoscritto, ma i cui effetti sono già considerevoli, perché hanno portato per alcune ore alla paralisi dei servizi di trasporto pubblico e all’annullamento delle partite di calcio di un campionato di calcio giovanile. E non è detto che finisca qui: gli uffici sanitari della Carinzia sono in stato di allarme, il “Klinikum” di Klagenfurt ha istituito un numero telefonico per le emergenze notturne, mentre l’ufficio stampa del Land sta diramando comunicati per informare la popolazione sull’evolversi della situazione.

I carinziani credevano che il morbillo fosse una malattia del passato, debellata per sempre. I dati statistici sembravano confermarlo: due soli casi negli ultimi due anni, altri due nel 2015, tre nel 2014, uno nel 2013, uno nel 2011 e zero casi in tutti gli altri anni passati, almeno fino al 2008. Qualcuno aveva abbassato la guardia, rinunciando alla vaccinazione (che in Austria non è obbligatoria) e i risultati eccoli qua: quattro casi di morbillo accertati e altri quattro sospetti, ma ancora da accertare, soltanto nell’ultima settimana. Ora la Carinzia è in uno stato di emergenza.

Il primo episodio risale a mercoledì scorso e riguarda un autista d’autobus di 44 anni dell’azienda di trasporto pubblico di Klagenfurt. Era in malattia già dal 3 aprile. Si pensava fosse una semplice influenza e invece mercoledì mattina si scopre che si trattava di morbillo. Scatta l’allarme, ma ormai è tardi: nei giorni precedenti al 3 l’uomo era stato al volante del bus per Ebenthal e potrebbe aver contagiato molti dei passeggeri venuti in contatto con lui.

Si cerca di correre ai ripari, diffondendo un comunicato in cui si sollecitano tutti i passeggeri che il 1. e il 2 aprile erano saliti su quel bus a controllare il loro stato di vaccinazione ed eventuali sintomi di morbillo. Se dovessero presentarsi, l’ordine è di non uscire assolutamente di casa, ma di chiamare per telefono il medico di famiglia. Nel frattempo vengono disinfettati tutti i bus dell’azienda e tenuti fermi per la ventilazione per due ore, con conseguente paralisi del trasporto pubblico in città.

Nel corso della giornata vengono segnalati altri casi di morbillo. Uno riguarda un bambino di 4 anni del quartiere di St. Ruprecht, a Klagenfurt. Un altro riguarda una commessa dell’Eurospar di Ferlach, che l’altro ieri si è presentata al “Klinikum” di Klagenfurt, con il doppio danno: potrebbe aver trasmesso il virus non solo ai clienti del supermercato, ma anche ai visitatori e ai ricoverati dell’ospedale. Un altro caso ancora riguarda un secondo autista di autobus di Feldkirchen. Poi c’è una signora di 30 anni di Ebenthal, che è risultata aver viaggiato sull’autobus guidato dal primo autista. Infine, una donna di 35 anni di Feldkirchen.

Si spera che il bollettino finisca qui. Ieri, alle 12.40, il servizio stampa del Land ha diffuso un comunicato con l’annuncio: “Morbillo: nessun nuovo caso”. Ma, vista la situazione, si tratta più di un auspicio, che di un bilancio conclusivo.

Nel frattempo, per precauzione, è stato chiuso il ginnasio di Klagenfurt-Lerchenfeld, perché uno degli studenti è risultato febbricitante. Non è certo che si tratti di morbillo, ma poiché i sintomi assomigliano molto, per precauzione il preside Kark Heinz Rosenkranz ha rimandato a casa gli 882 allievi. Otto casi sospetti anche nella società di calcio Sv Donau di Klagenfurt. Il presidente Wilfried Guggenberger ha annullato per prudenza tutte le partite.

Allarme anche nella società di hockey su ghiaccio Ec Kac, la squadra più titolata dell’Austria, con 30 campionati vinti. Nelle sue formazioni giovanili un ragazzo di 10 anni ha manifestato sintomi di morbillo. Sono state immediatamente informate le famiglie, sospese le sedute di allenamento e disinfettati i locali della società. Per ora, tuttavia, non è stata annullata la partita della prima squadra.

In Austria, come dicevamo, la vaccinazione contro il morbillo non è obbligatoria, ma almeno nelle scuole risulta vaccinato il 90% degli alunni.

______________________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

 

Lascia un commento