Mercoledì 4 Dicembre 2024

21.12.02 Vienna, mercato alberi di NataleL’Austria prolunga il lockdown generale di altri dieci giorni, fino all’11 dicembre. Dal giorno successivo, domenica 12 dicembre, resteranno in lockdown soltanto i non vaccinati. Quindi ancora per altri 10 giorni negozi, ristoranti, bar, alberghi, impianti sportivi, luoghi della cultura e dell’intrattenimento chiusi per tutti (aperti, ovviamente, alimentari, farmacie, giornalai, tabaccherie ecc.); dal 12 dicembre solo per i non vaccinati.

La decisione è stata presa nel tardo pomeriggio di ieri dalla prima commissione del Parlamento, con il voto dei partiti di governo, Övp e Verdi, e del Partito socialdemocratico (Spö), all’opposizione. Contrari gli altri due partiti all’opposizione, Fpö (estrema destra sovranista) e Neos (liberali di centro). Il passo era scontato, perché così avevano deciso già dieci giorni fa i tre partiti che ieri hanno votato a favore.

Avrebbero potuto già allora fissare la scadenza del lockdown all’11 dicembre, ma, come abbiamo già spiegato in questo blog, la legge sulle misure di emergenza per il Covid-19, non consente che le limitazioni delle libertà personali possano durare più di 10 giorni. Per questo, alla scadenza del decimo giorno si è reso necessario un altro provvedimento per i dieci giorni successivi. Se, per ipotesi, la gravità della situazione epidemiologica l’11 dicembre dovesse costringere a un ulteriore prolungamento del lockdown, la prima commissione dovrà deciderlo nuovamente per i dieci giorni successivi e così avanti.

Abbiamo detto che il passo compiuto ieri era scontato, ma si è colta l’occasione per introdurre nel nuovo provvedimento qualche novità. La principale riguarda gli orari di apertura dei negozi che anche in tempo di lockdown continuano a restare aperti (quelli citati sopra: alimentari, farmacie, giornalai, tabaccherie ecc.). Fino a ieri potevano accogliere clienti fino alle 21 (potevano, ma non erano obbligati a farlo); da oggi dovranno abbassare le saracinesche alle 19.

Una norma speciale, con scopi chiarificatori, è stata introdotta per la vendita di alberi di Natale. Il settore merceologico ricade nei “prodotti agrari” e quindi sì, gli alberi di Natale possono essere venduti anche in lockdown. Un’altra norma introdotta riguarda la durata del certificato verde, che finora era di 360 giorni. Questa durata resterà per chi è guarito o ha ricevuto due dosi di vaccino; per chi è stato vaccinato una sola volta la durata sarà ridotta a 270 giorni.

Ieri l’incidenza dei contagi per 100.000 abitanti è scesa a 854,2, ma il numero delle nuove infezioni è tornato salire, superando quota 10.000. È aumentato anche il numero dei pazienti in terapia intensiva, che ieri erano 649. Alto anche il numero dei decessi: 61; è come se in Italia fossero morte ieri 426 persone. Sono dati che non fanno bene sperare per un’uscita dal lockdown.

 

NELLA FOTO, un mercato di alberi di Natale a Vienna. Il provvedimento approvato ieri ha chiarito che questo genere di attività commerciale rientra tra quelle consentite anche in tempo di lockdown.

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