Sabato 8 Novembre 2025

Quando pensavamo che la stagione del ciclismo fosse finita, il ritorno del sole e delle temperature relativamente miti ci ha fatto cambiare idea. Ne ha approfittato subito Kärnten Werbung, l’azienda di promozione turistica della Carinzia, per sedurci con alcune proposte adatte all’autunno e rivolte a chi ama muoversi sulle due ruote.

 

In bici da lungo i laghi della Carinzia

La Carinzia offre l’arena perfetta per il ciclismo su strada. Tra le proposte più affascinanti dell’autunno, spiccano i tour dei laghi: itinerari adatti alle famiglie e per chi cerca pedalate tranquille tra natura, borghi pittoreschi e acque cristalline. Il Tour dei 3 laghi è un percorso di 18 chilometri che fiancheggia il Klopeiner See, il Kleinsee e il Turnersee, prati ondulati, villaggi idilliaci e foreste mistiche. L’area del Turnersee è una “zona di protezione speciale“, destinata alle riserve ornitologiche europee, poste a protezione delle specie vegetali e animali selvatiche autoctone a rischio di estinzione, e dei loro habitat naturali.

 

E-bike ed e-mountain bike: Carinzia senza limiti

Per chi preferisce affrontare salite e lunghe distanze con una marcia in più, le e-bike aprono infinite possibilità. I Nockberge, con i loro 1.500 metri di dislivello, tra laghi e cime montuose, sono ora facilmente accessibili anche ai ciclisti meno dotati. Tra le esperienze consigliate Bike&Hike: si pedala con l’assistenza elettrica fino a un certo punto, poi si prosegue a piedi fino alle vette più panoramiche. Anche la pista ciclabile del Millstätter See è un ottimo percorso per ciclisti amatoriali e famiglie: un tour ad anello di 28 chilometri, tra boschi, baie incantevoli, ville, bistrot sul lago e installazioni artistiche, con possibilità di imbarcarsi su un traghetto per biciclette.

 

Tour in bicicletta di più giorni attraverso il Land

Per i più instancabili, la Carinzia è anche parte di alcuni tra i percorsi ciclabili più affascinanti d’Europa. L‘anello dei laghi è un percorso lungo oltre 400 chilometri, che ricorda un otto su una mappa e offre un’incomparabile varietà di tesori paesaggistici, tra cui venti laghi dalle acque limpide. Il giro dei laghi è suddiviso in otto tappe, idealmente distribuite su quattro giorni. Il tempo per percorrerlo però è soggettivo e se si allunga se non si ha fretta e si preferisce di tanto in tanto sostare per gustare le proposte della cucina locale.

La valle della Drava è il percorso naturale seguito dalla pista ciclabile che prende il nome del fiume. A volte a destra, a volte a sinistra, vicino alla riva, poi nascosta dietro colline più o meno elevate, segue il fiume in continua crescita fino alla sorgente nel Toblacher Feld, a Dobbiaco, in territorio italiano, e, nella direzione opposta, fino al confine croato-sloveno vicino a Varaždin. Le tappe di questa ciclabile sono sette in totale. Spittal am Millstätter See è la destinazione della seconda tappa, che attraversa l’alta valle della Drava e, con i suoi 76 chilometri, è piuttosto impegnativa. Il Museo della cultura popolare, ospitato nel rinascimentale castello di Porcia, merita una sosta.

E come non parlare della ciclovia Alpe-Adria, che scende verso il Friuli e verso il mare. Per chi la percorre rappresenta un’avventura indimenticabile. Il tour si snoda lungo vecchie linee ferroviarie, attraverso oltre 20 gallerie, valli montane e incantevoli cittadine. La ciclabile collega Salisburgo all’Adriatico con un tracciato di 415 chilometri. Quando i ciclisti si fermano a Spittal, tre delle otto tappe e una buona parte della salita sono già alle spalle. Quasi metà della traversata alpina è completata.

[Contributo di Kärnten Werbung – Per maggiori informazioni: www.carinzia.at]

FOTO di Gert Perauer, Gert Steinthaler e Jörg Reuther.

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