Venerdì 24 Maggio 2024

113-wellcum-fkk-club-bordello-austria - CopiaLa raccomandazione sempre ripetuta in questi giorni è il distanziamento. Ma come si fa in uno dei mestieri più vecchi del mondo, che in tempi di Coronavirus è diventato anche uno dei più pericolosi? E così al “Wellcum”, il mega-bordello carinziano a ridosso del confine con l’Italia, nove lavoratrici (che qui vengono chiamate “Damen”) sono risultate positive al test, nonostante tutte le precauzioni prese con i clienti, che possono accedervi solo se vaccinati o guariti.

Il “Wellcum” (il nome non significa “benvenuto”, ma un’altra cosa) è una casa di piacere di lusso, travestita da centro benessere, che in tempi normali ospita fino a 100 “Damen” contemporaneamente, per lo più ragazze dell’Est Europa. Quando ne vengono a mancare all’improvviso nove, significa una perdita di quasi il 10% dell’organico.

121-wellcum-fkk-club-bordello-austria - CopiaForse non si riferiva propriamente a queste signore il cancelliere Karl Nehammer, quando l’altro ieri segnalava il pericolo che l’estrema contagiosità della variante Omicron potesse decimare il personale di servizi ritenuti essenziali per la collettività, paralizzandone l’attività. È più probabile che pensasse agli operatori sanitari, ai conducenti di autobus, ai lavoratori della catena alimentare.

I servizi offerti dal “Wellcum” non sono essenziali, ma sono pur sempre servizi che richiamano a Hohenthurn, dove è situato il bordello, migliaia di clienti, in gran parte dall’Italia. Hohenthurn è il primo comune che si incontra subito al di là del confine, distante meno di 6 chilometri da Tarvisio. Quando la struttura fu realizzata, nel 2013, quell’ubicazione fu scelta certamente pensando al “mercato” italiano, dove la prostituzione è illegale.

DJI_0827-2 - CopiaL’investimento di 7 milioni (capitale tedesco e svizzero) sembra avere avuto successo. Gli italiani sono gli ospiti principali del “Wellcum”, tant’è che quasi tutte le ragazze che vi lavorano conoscono la nostra lingua o quanto meno le parole essenziali per le loro prestazioni. Per far conoscere il “Wellcum” nel nostro Paese la direzione non ha badato a spese in pubblicità, soprattutto su autobus, taxi e camion. Nell’estate del 2015 era stato istituito addirittura un collegamento giornaliero di pullman, con passaggi a Treviso, Conegliano, Pordenone e Udine.

Ora tutto questo traffico si è interrotto, almeno temporaneamente. Non per lockdown, ma perché da ieri il “Wellcum” è chiuso “fino a data da destinarsi”, come si legge nella home page del sito web della ditta. Non vengono fornite altre spiegazioni, ma è evidente che la chiusura è connessa con il focolaio di Covid-19 individuato nelle maestranze. Le prostitute risultate positive sono per ora nove, ma il loro numero potrebbe aumentare, considerando l’alta contagiosità della nuova variante.

Le persone che hanno frequentato il “Wellcum” tra il 31 dicembre e il 5 gennaio – ha comunicato Gerd Kurath, direttore del servizio stampa del Land Carinzia – dovrebbero assolutamente controllare le proprie condizioni di salute e, in caso di sintomi sospetti, telefonare immediatamente al numero 1450, istituito per le emergenze da Coronavirus. Questo vale per chi risiede in Austria. I clienti italiani dovranno rivolgersi al proprio medico o fare un tampone in farmacia.

Attualmente il Covid-19 sta dilagando in Austria, anche se non in forma così virulenta come in Italia. Perfino il cancelliere Nehammer proprio ieri è risultato positivo al test, ma ha dichiarato di sentirsi bene e di poter lavorare ugualmente da casa, isolato da moglie e figli.

____________

Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.

Lascia un commento