Alcune compagnie di assicurazione offrono sconti sui premi da pagare ai clienti che convincono un parente o un amico a firmare una nuova polizza. Il metodo è applicato anche in altri settori commerciali: premi, sconti, benefits ai propri clienti che riescono a procurare un cliente nuovo.
In Austria lo fa anche la Polizia, alla disperata ricerca di personale. La pubblicità sui giornali e con le affissioni murali non danno risultati. I giovani disposti a indossare la divisa delle forze dell’ordine sono insufficienti alle necessità (anche a causa del calo demografico) e così molti posti in organico rimangono scoperti. Per porvi rimedio l’ultimo stratagemma escogitato è quello di compensare con 1.000 euro i poliziotti in servizio se convincono altre persone ad arruolarsi.
Non è il solo strumento. Pur di coprire i vuoti in organico è stato deciso di aumentare il compenso base per gli allievi delle accademie e di regalare loro il Klimaticket e il corso per conseguire la patente di guida. Il Klimaticket è il biglietto che consente di viaggiare gratis su tutti i mezzi di trasporto pubblico dell’Austria, treni compresi (ne avevamo scritto la prima volta il 2 ottobre 2021).
Non basta. L’emergenza è tale che sono stati resi meno rigidi i criteri di arruolamento. Oggi si può diventare poliziotti anche se si hanno tatuaggi su parti del corpo visibili (fino a ieri erano ammessi soltanto quelli che comparivano su zone della pelle non esposte) e anche se non si ha la patente di guida (per questo viene offerto gratis il corso). Anche le prestazioni fisiche sono richieste solo nella fase di addestramento, ma non vi sono più verifiche una volta entrati in servizio.
Purtroppo tutte queste concessioni non bastano, perché molti dei candidati dimostrano di non essere in grado di scrivere, senza commettere errori ortografici e di grammatica. Una volta – lo ricordate? – erano i nostri carabinieri e poliziotti a non cavarsela con la scrittura e le barzellette in materia si sprecavano. L’autore di questo blog ricorda che, da giovane cronista di nera, aiutava il poliziotto in servizio all’ospedale a redigere i suoi rapporti. Oggi poliziotti e carabinieri, al confronto, sono dei letterati.
Il ministro degli Interni, Gerhard Karner, per parlarne ha colto l’occasione del “Jubiläum” dell’unificazione delle forze dell’ordine. Fino a 19 anni fa in Austria esistevano i corpi di Polizia, della Gendarmeria, della Polizia criminale. Erano corpi separati e autonomi, a cui si aggiungeva la Polizia fluviale e qualche altro settore che ci sfugge. L’allora ministro Ernst Strasser riuscì nella “mission impossible” di fare di tanti corpi un corpo solo, per ridurre i costi e rendere più efficienti i servizi di polizia. Rimase esclusa dalla fusione soltanto la Polizia finanziaria.
Attualmente prestano servizio 32.000 poliziotti, cui si aggiungeranno altri 3.400, attualmente in addestramento. L’Austria prima d’ora non aveva mai disposto di un numero così alto di uomini in uniforme. Ma, a quanto pare, sembra che ne servano di più.
NELLA FOTO, due dei poliziotti della Direzione di polizia della Carinzia che in passato erano scesi a Lignano per dare una mano alle forze dell’ordine italiane in occasione dell’”invasione” di Pentecoste.
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